Le Musiche da ascoltare in auto: quali preferite?

In questi giorni di assoluto galòp in cui macino in auto km di strade di ogni genere, ascolto moltissima musica.

E trovo che alcune composizioni siano perfette da ascoltare in quei momenti; colonne sonore che sottolineano sia il ritmo dell’andare, che il paesaggio.

Ad esempio l’altro giorno, sull’E45, le varie esecuzioni del Balanescu Quartet abbinate al paesaggio innevato e pieno di sole, hanno fatto apparire 3 ore di viaggio come uno spettacolo fantastico; Computer Love Aria, Autobahn ecc.

Voi che musiche ascoltate quando siete in auto?

(QUI le risposte su FriendFeed)

Bagagli e Click

Sommersa da pacchi, pacchetti, sacchi, sacchetti, scatole e valigie, sempre che il meteo sia propizio (cosa che finora non pare), m’accingo a raggiungere gatti, buone verdurine dell’orto, insetti, rumorosi silenzi e Bucolica Connessione.

Soprattutto “grazie” all’ultima, potrò connettermi solo a singhiozzo e seguendo il suo umore (di solito pessimo e lunatico).

A presto, spero!

Nel frattempo vi abbraccio forte forte.

E vi invito a cliccare QUI.

 

23 dicembre

Arrivata. Partiti col gelo (0°) alle 14 da Genova, trovato pioggia da Sestri Levante (13°) e diluvio da Spezia (15°).
Scampata l’esondazione del Magra, a Grosseto (16°, scirocco da tifone) la macchina è morta per due ore; non dava più segni di vita, manco una lucina, niente.  Fortunatamente eravamo da un benzinaio sull’Aurelia, e gli scrosci di pioggia li prendevamo solo di sbieco,  quando si infilavano spinti dal vento sotto la tettoia.  Arrivato il carroattrezzi, il carroattrezzista ha attaccato il coso per la batteria e immediatamente è resuscitata.  Ripartiti sotto l’acqua, senza mai fermarci per paura di rimanere turna bloccati, arrivati a Campagnano (17°) alle 22.
Scaricato le tonnellate di bagagli fra nugoli di gatti urlanti e zompettanti ovunque,  cenato con due fette di salame, raggiunto strisciando a mo’ di lombrico il letto, dormito sino alle 11. 
Disfatto bagagli, litigato con Bucolica Connessione che si rifiuta di farmi vedere la posta Tiscali, mi concede due minuti di quella gmail, mi obbliga a scrivere ‘sta minicronaca sul block notes per poterla copiancollare velocissima qui (tempo concesso sulblog non più di 4 minuti netti) , ora vado a rifocillarmi con la ribollita di mia suocera (la ricetta prossimamente qui, è speciale e consolatoria).
Ad ogni modo ho deciso che il Natale coi romani d’ora in poi lo festeggerò a giugno, onde evitare altri viaggi infernali fra bufere e tempeste, ché non c’ho più l’età, ecco.  ;-).
Però oggi c’è il sole.

PS La Bucolica Connessione colpisce anche i cellulari; in questa parte della valle funziona solo wind, mentre io ovviamente ho tim e vodafone. Ergo, mi è impossibile telefonare e ricevere se non quando sono a km da qui. Se ricambierò i vostri auguri telefonici o esseemmesoidi fra un paio di giorni, vogliatemi bene lo stesso eh? :-*