Come si può forse capire dalle condizioni della mia scrivania, ho un cicinìn di galòp vari (e arretrati) da sbrigare.
Tento di raccapezzarmi e concentrarmi, ma la mente vola verso i Fantasmi delle Vacanze Estive Passate, di quelle che più o meno riuscivo a trascorrere almeno per quindici giorni filati mentre ora e ormai da anni, per motivi diversi – sempre indipendenti dalla mia volontà- non ci riesco più.
Così mi consolo fantasticando su quella che per me oggi sarebbe La Vacanza Estiva Perfetta: due settimane, in Italia (non amo i lunghi viaggi, mi stressano), in un magnifco albergo tranquillo e confortevole, con cellulari spenti, senza pc, senza dover pensare a nulla, senza fare nulla se non passare il tempo in piscina o in spiaggia a leggere, nuotare, dormicchiare, pranzo, piscina, nuotare leggere dormicchiare, passeggiatina prima di cena, cena, passeggiatina, dormire, svegliarsi, piscina o spiaggia ecc ecc.
Una vacanza di assoluto riposo e relax, totalmente rilassante e rigenerante.
Un sogno…e una pia illusione. ;-)
E per voi, quale sarebbe la Vacanza Estiva Perfetta?
Beppe: Io sogno di affittare una barca, bella, grande, con tanto di marinaio e comandante, e fare una lunga crociera (dove, devo ancora deciderlo), io e mia moglie da soli, attraccando ogni volta in un posto diverso, visitarlo, mangiare, e tornare a bordo. Se vinco al superenalotto lo faccio, ecco. ;)
Graziella: Uguale Mitì: spiaggia, mare, libri tante nuotate e camminate sul bagnasciuga. Magari non agosto. Chissà, forse tra qualche anno.
Peppermind: Uh! molto, molto simile alla tua. Io è tre anni che non le prendo, e da due che lavoro senza fermarmi. Mi sento una vacanza lontana, in fondo, sotto la stanchezza delle palpebre. Comunque: In Italia, ma molto a Sud, Sicilia possibilmente. Mare, sole, e tanti libri, e passeggiate in mezzo alle fimmine.
Antar: Pure io uguale. Si potrebbe incontrarsi a bordo piscina per fare due chiacchiere e poi ognuno si potrebbe reimmergere nei propri piaceri solitari [o di coppia o microcomunità] per il resto della giornata. Per poi rivedersi dopo cena per un gelato o una passeggiata nelle bellezze circostanti. Perché dovrebbero essercene, su questo non si transige, no? Sennò per me anche un macchina comoda, un bagaglio ben organizzato, agriturismi freschi in cui fermarsi e strade strette e poco battutte asfaltate di fresco [o, se ancora più strette e ancora meno battute, anche bianche].