Quando fischia l’orecchio destro, qualcuno sta parlando bene di noi; se fischia il sinistro, qualcuno parla male. Per alcuni è il contrario (destro/male, sinistro/bene).
In ogni caso, si consiglia di morsicarsi subito il dito indice abbinato alla parte negativa: immediatamente il maldicente si morderà la lingua.
Per sapere invece chi è che sta parlando di noi (bene o male), bisogna farci dire da chi ci sta vicino un numero; contando le lettere dell’alfabeto ne conosceremo almeno l’iniziale (Esempio: 5 = E, Elena? Enrico? 47 = 4+7= 11= M. Marisa? Matteo?).
Chi ha le orecchie lunghe avrà lunga vita.
E’ per questo che quando compiamo gli anni ci tirano le orecchie: per allungarcele ancora di più.
Se i lobi sono attaccati al collo, è simbolo di parsimonia. Troppo attaccati, quasi inesistenti: avarizia.
Se le orecchie sono a sventola simboleggiano intelligenza e fantasia. Troppo a sventola, incoscienza e ingenuità.
Se sono molto, troppo attaccate al cranio, simboleggiano testardaggine e diffidenza.
Se ci si “tappa” d’improvviso l’orecchio destro, pericolo in agguato; il sinistro tappato significa invece bella sorpresa in arrivo.