PierArturo è un Tipo Malizioso; trascorrere anche solo un paio d’ore in sua compagnia è un’esperienza spossante che potrebbe mettere a dura prova il vostro sistema nervoso, ma in compenso divertire pazzamente uno psicologo freudiano.
Questo perché vede doppi sensi licenziosi dappertutto: in qualunque parola, in qualsiasi gesto, in ogni oggetto.
Frasi banalissime quali che buona l’insalata coi finocchi, io preferisco i cetrioli, dammi una banana, a me il salame piace stagionato, guarda che bell’uccellino, non riesco a farlo venire, non vuole uscire, entra per favore, te la dò subito, agitalo bene ecc, scatenano in lui scoppi di risa convulse e imbarazzanti soprattutto per chi, come me, riguardo alla comprensione dei “doppi sensi” è particolarmente tardo.
Difatti ogni volta il Malizioso mi guarda come se fossi scema e mi dice ridacchiando con faccia da schiaffi: “Ma lo sai cosa hai detto?”.
Un giorno ha sghignazzato per mezz’ora alla frase: “Devo comprare un uovo di Pasqua”.
Non ho mai capito il perché delle sue risate, né lui me l’ha mai spiegato.
Certo è che a stare un po’ di tempo con PierArturo si rimane contagiati e si scoprono doppi sensi ovunque: nei pali della luce, nei semafori, nei frullatori, nei banchetti del mercato, nelle tastiere dei computer e nei tombini.
Però, se qualcuno gli racconta una barzelletta inequivocabilmente sconcia, PierArturo diventa improvvisamente serissimo e con offeso tono di accusa dice: “Non l’ho mica capita…”.
Della stessa serie:
La Strafiga
L’Acuto