Cucina Ligure: I Fratti di Magro e di Grasso

Che poi sarebbe “frati”, con una T sola; ma si sa che il dialetto ligure è specialista a metter doppie dove non ci sono e toglierle dove invece andrebbero…E quindi fratti siano.

Si tratta di un piatto antichissimo, nato nei montani conventi medioevali della provincia di Savona, con lo scopo di rispettare a cuor leggero e stomaco soddisfatto le penitenze dei numerosi “giorni di magro”.

E il suo nome nacque da uno slancio d’umorismo dei frati stessi, che si riconoscevano perfettamente nella forma panciuta e coperta del bigio saio delle lattughe.

Fratti di magro
4 lattughe cappucce; 400 gr di passata di pomodoro; 1 tazza di brodo leggero; 6 cucchiai di pangrattato; 1/2 bicchiere di latte; 1 uovo; 100 gr. di formaggio grattugiato; 50 gr. di pinoli; 1 mazzolino di prezzemolo; 2 spicchi d’aglio; 3 rametti di maggiorana; olio; sale; pepe.

Preparare il ripieno pestando i pinoli nel mortaio. Versarli in una terrina insieme al prezzemolo, maggiorana, aglio tritati e al formaggio. Unire l’uovo per amalgamare e il latte per fluidificare. Pulire le lattughe, togliere i torsoli e le foglie esterne; gettarle per 2/3 minuti in acqua bollente: scolarle bene ed aprirle, allargando le foglie piano piano, per introdurre il ripieno con un cucchiaio. Legarle con del filo; sistemarle delicatamente in una pirofla con olio, il brodo e il pomodoro. Metterle sul fuoco basso, col coperchio, e cuocerle dolcemente per 30 minuti.

Ne esiste anche una versione “di grasso”.
Fratti di grasso in brodo
8 foglie di lattuga (meglio se cappuccia, sennò va bene tutta) grandi e belle; 250 gr di carne di vitello; 100 gr di cervella; 30 gr di burro; 1 uovo; 1 presa di maggiorana; 2 pugni abbondanti di formaggio grattugiato; brodo di carne; sale.

Rosolare la carne di vitello e la cervella; tritarle finemente e metterle in una terrina. Unire l’uovo, il formaggio e la maggiorana, mescolando ogni volta a lungo. Con l’impasto fare delle palline grandi quanto quelle da ping pong. Scottare in acqua bollente le foglie di lattuga e avvolgere con queste le palline di ripieno; legarle con filo e farle bollire per 10 minuti in acqua e sale. Scolarle, posarne due per fondina e coprirle di brodo di carne bollente. Servire immediatamente e buon appetito.

© Mitì Vigliero da qui

Le Ricette di Casa Placida: Pacchettini di Lattuga, Porri e Mozzarella al forno

Un piatto che amo molto, perché molto saporito, completo e d’effetto.

Questa è la ricetta per 4 persone:

1 lattuga dalle belle foglie larghe e sode
400 gr. di mozzarella (anche bufala)
2 porri
8 acciughe sott’olio
8 grandi foglie di salvia
olio
sale
pepe

Prendere 8 foglie di lattuga, lavarle bene, tuffarle in acqua bollente, scolarle e stenderle belle larghe ad asciugare.

Pulire i porri, prendere la parte bianca, tagliarla a fettine sottili sottili e passarle in un padellino con un poco d’olio facendole ammorbidire; salare e pepare e lasciarle lì.

Tagliare la mozzarella a dadini, schiacciarla un poco per far uscire l’acqua.

Tritare le foglie di salvia.

Accendere il forno a 200°.

Su ogni foglia di lattuga mettere un po’ di porri, un cucchiaio di dadini di mozzarella, una spruzzata di pepe, l’acciuga sott’olio, un po’ di salvia tritata.

Arrotolare ogni foglia ripiegando in sotto le estremità,  facendo così un pacchettino che chiuda bene gli ingredienti e chiuderlo con uno stuzzicadenti.

Prendere una teglia, coprirla con carta da forno, disporvi i pacchettini e spargere un filo d’olio.

Infornare per 10 minuti (il tempo che la mozzarella si sciolga).

Servire a tavola e buon appetito.

© Mitì Vigliero