Vagolando su aNobii, ho trovato un forum in cui si poneva la domanda “Cosa ne fate degli Orrilibri?“
Purtroppo mi capita spesso di riceverne in regalo, o di acquistarli – illusa da un bel titolo o da una splendida quarta di copertina.
Però non riesco a eliminarli, regalandoli a mia volta (non potrei mai donare un libro che giudico brutto, se non dietro precisa richiesta) e sono troppo pigra per rivenderli.
Così li esilio nel mio Librazzino , magazzino apposito con tanto di scaffali, di cui uno appositamente dedicato agli Orrilibri.
Magari un giorno mi serviranno per un articolo, forse un giorno troverò qualcuno che li vorrà leggere…chissà.
Tutto mi è invece molto più semplice con gli ebook.
Li compro, li leggo, e se non mi piacciono li elimino senza nessuna remora dal mio kindle.
In fondo è come andassi al cinema, pagassi il biglietto (difatti acquisto quasi sempre ebook di narrativa dal costo mai superiore agli 8, 9 euro) e vedessi un film che mi delude.
Mica me lo porto a casa materialmente, il film: lo lascio lì e non ci penso più.
Per gli Orrilibri digitali è lo stesso.
E voi, cosa ne fate degli Orrilibri, cartacei e non?
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