Perché si Dice: Eminenza Grigia

(Jean-Léon Gérôme, Éminence grise, 1873)

Nato in Francia, questo modo di dire denota il consigliere segreto o anche colui che, mantenendosi nell’ombra, detiene il vero potere.

Pur ricordando il cervello (materia grigia) e quindi l’intelligenza, eminenza grigia deriva dal colore del saio di Père Joseph, alias  François Leclerc du Tremblay, provinciale dei cappuccini di Tourraine e consigliere del cardinal Richelieu.

Quindi éminence rouge, eminenza rossa era il Richelieu per via del colore della veste cardinalizia, ed éminence grise era padre Giuseppe il cui saio da frate minore cappuccino era, appunto, grigio.

Ed essendo Pére Joseph un uomo di carattere estremamente schivo, ma ambiziosissimo di potere, a tutti gli effetti governava nell’ombra suggerendo al Richelieu le cose da fare.

Perciò il detto “essere l’eminenza grigia di qualcuno” finì da allora con l’identificare chi consiglia, suggerisce, manovra, impone, decide facendo figurare prese da altri le sue decisioni: insomma,  chi fa danni senza apparire né prendendosi dirette responsabilità.

© Mitì Vigliero