Metto insieme questi due modi di dire innanzitutto perché entrambi sono frutto di corruzioni linguistiche dovute al passaggio da una lingua all’altra; in questo caso, dal francese all’italiano.
E poi perché ambedue, curiosamente, parlano di equini.
La bellezza dell’asino definisce in modo scherzoso una bellezza snella e luminosa, dovuta però esclusivamente alla giovane età e destinata quindi a svanire presto.
Cosa c’entri l’asino con la giovinezza pare abbia questa spiegazione; la frase originaria è sempre francese, La beauté de l’âge: la bellezza dell’età.
Ma l’età francese (âge) è stata storpiata (quando, non si sa; come, probabilmente per un iniziale refuso scritto) in âne, che in italiano è l‘asino.
Invece A tutta birra, che significa “assai velocemente”, pare derivi dalla locuzione francese à toute bride, letteralmente “a briglia sciolta“, ossia al galoppo.
Solo che la parola bride (briglia) è stata compresa dai nostri avi come birra, e quindi birra è rimasta sino a noi.