Le Ricette di Casa Placida: le genovesi Capponada e Carne all’Uccelletto

Oggi rispondo a due Tesoremie.

Enrica (a proposito, buon compleanno!) mi ha chiesto la ricetta della Capponata.  
Confesso di non avere una ricetta precisa del celebre antipasto siciliano (di cui esistono centinaia di versioni tutte diverse), anche perché è a base di melanzane e a me le melanzane piacciono proprio pochino e nella mia cucina entrano assai raramente ;-).

Posso però darle la mia ricetta della Capponada Genovese ,  freschissima e particolarmente adatta ai pranzi estivi.

Per 4 persone
100 gr. di
gallette marinare
100 gr. di olivette nere in salamoia
4 pomodori maturi
1 scatoletta di tonno
20 gr. di capperi sotto sale
4 acciughe salate
4 uova sode
2 spicchi d’aglio
foglie di basilico
1 cucchiaino di origano
olio

Strofinare l’aglio sulle gallette, passarle velocemente in una conchetta d’acqua e aceto, romperle a pezzetti non minuscoli e metterle in un’insalatiera aggiungendo le uova sode tagliate a fette, i pomodori tagliati a tocchetti, le acchiughe spezzettate, il tonno, l’origano, il basilico e condendo con olio, sale e un cucchiaino di aceto. Mescolare bene e lasciar riposare un quarto d’ora prima di servire.


Skiribilla invece mi ha chiesto la ricetta e notizie di un altro piatto ligure: la Carne all’Uccelletto (all’Oxeletto).

Ha origini relativamente antiche, quando la carne costava molto e le mamme, che non volevano farla mancare ai figli, riuscivano a cucinarne ugualmente una modica quantità in modo appetitosissimo.
Si tratta di un piatto estremamente profumato, facilmente digeribile e tenerissimo.

Per 4 persone
500 gr. di fesa di vitello tagliata a fettine sottilissime.
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio d’olio
1 tocchetto di burro
2 o 3 foglie di alloro
sale
pepe

Col batticarne battere le fettine di fesa e strapparle con le mani a piccoli pezzi. Sciogliere il burro e l’olio in una larga casseruola antiaderente e, quando spuma, aggiungere l’alloro e la carne. Mescolare velocemente a fuoco vivo facendola ben colorire, salare, bagnare col vino, lasciare evaporare e servire immediatamente.


©Mitì Vigliero

Placide Segnalazio’

propositi di Francesca Ferrari
(olio di Francesca Ferrari)

In queste due settimane di connessioni bucoliche o inesistenti, ho tralasciato di leggere tante cose belle; anche quelle che mi ero segnata da leggere tempo fa, ma non l’avevo fatto causa galòp vari.
Eccole qua:

La famigghia, di Capitan Uncino

La fine è (forse) il mio inizio, di Daniela Farnese

Post a tradimento su Livefast fatto da sua moglie, di Ilenia

Gli anni dei genitori che si ammalano e poi muoiono, di Marco Mazzei

La linfa, di Mitia

Drtyfhjirhk (negli occhi del mio gatto), di Daniela Losini

Ricordi sbiaditi: di fabbrica, di Remo Bassini

La donna più bella del mondo, di Marileda Maggi

Pro-positi, di Francesca Ferrari

Mostardo!, di Splendidi Quarantenni

La consueta telefonata di auguri dal parente lontano, di Personalità Confusa

Disaster!, di iBaby Bolsi

Il Fotoblog di Alessandro Bonino

La ricetta del sartù di Enrica

Gli indiani a tavola, di La piccola cuoca

Il tumblr di Blondeinside

I tre stati del gatto, di Tostoini

Crystmas, di Makkox

Harold’s Planet cartoon

Placide Segnalazio’

Visto che il cimurro non molla, anzi, e in questi giorni stesa a letto non riesco a parlare/scrivere/pensare ma solo a leggere, vi segnalo un po’ di cose belle.

guido daniele

– Best Hand Painting Art Ever, la spettacolate arte di Guido Daniele

Tinto di rosso, di Maninafutura

Calma, lusso, voluttà di Hollywood Party 

Come ti chiami, di Manuela Ardingo

Il dolore dei bambini, di Blonde Inside

big-ben
– Anche il Big Ben ha un twitter

Matteo Rinaldi racconta in maniera divertentissima il calcio dilettante:
Lo sport più bello del mondo 1
Lo sport più bello del mondo 2
Lo sport più bello del mondo 3

paravento vastParavento, opera di Vast

Il nuovo Altezza Reale di Marina Minelli

Come ti commento il libro su Youtube, di Orientalia

‘O munaciello, di Skip

Difficile far degli sforzi, per me di Francesco 8:49pm

In contemporanea PVLe vignette d PV

Stati di indipendenza, di Mitia

Stavamo tutti bene, di Alessandro Bonino

Le mamme vengono da Urano, di Pietro Izzo

L’Avis volante: i pipistrelli vampiro di Tupaia

Typolution, splendido film di animazione tipografica

E per finire

marina 2984
Se siete a Genova o dintorni, vi raccomando caldissimamente di andare ad applaudire  Marina Remi-Remyna  che – sino al 12 novembre al Teatro della Tosse– veste i panni di Julia in 2984 magnifica e fedele trasposizione teatrale del capolavoro di Orwell.
Ci sono stata domenica, e vi assicuro che ne vale la pena. 
Fantastico tutto; la regia, la scenografia, la recitazione degli attori:  agili come uno scoiattolo e silenziosi come gatti che scivolano nel buio del palcoscenico-sala, gli spettatori-protagonisti se li trovano improvvisamente a fianco, di lato, alle spalle, e la sensazione di non essere davvero mai soli ma perenni prede spiate dal Grande Fratello, è concreta.
E Marina…bé, Marina è semplicemente splendida: alla fine avevo le lacrime agli occhi per la commozione e la fierezza di esserle amica.
(la foto lassù l’ha scattata Enrico, che spero tanto ricominci a scrivere nel suo blog perché leggerlo vale sempre la pena anche lù ;-*)

E ora ristriscio a nanna, con un succo d’arancia corretto al bisolvon…