Pranzo di Pasqua
Quale specialità tradizionale della vostra regione
non deve mancare sulle vostre tavole?
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ZiaPaperina: La Torta Pasqualina, ricetta classica genovese, senza cose foreste in mezzo. E rigorosamente fatta in casa (sai che ho imparato a farla? :o)
Gigi Massi: L’abbacchio. La cucina romana è macellara
Chamfort: I carciofi fritti e l’antipasto di fave e salame di Sant’Olcese (Ge)!!
Roger: Cantuccini di Prato e vin santo e panpepato di Siena
Waki: L’agnello e l’uovo di cioccolata. Questo quando si era bambini. Diciamo un po’ più di ventanni fa. Oggi più niente. Un giorno come un altro. Purtroppo.
Grazitaly: (Bergamo) Torta salata di Pasqua e la Colomba
Solitaire: Io vado matta per la torta (salata) di Pasqua umbra ma nel mio paese di origine (Calabria) sulle tavole pasquali non mancano mai le sgute (o ‘ngute che dir si voglia). Sono dolci di varie forme, solitamente a cestino o borsetta, con un uovo sodo (intero, con il guscio) come *decoro*.
Marchino: Non c’è un piatto pasquale particolare, nel cremasco; i tortelli dolci sono un jolly per tutte le ricorrenze importanti. Io preparerò il plum cake con le fave da mangiare con il salame.
Cynaro: A Palermo capretto al forno con le patate e sua maestà la cassata…come la faccio io però…
Stefigno: Allora, senza ombra di dubbio alcuno ladies and gentleman COLOMBA, absolutely. Ma quella fatta , a mano dalla nonna…con ingredienti totalmente genuini…
Blimunda: (Genova) Il cappon magro della mia mamma (ma non lo fa più da anni e visto quanto ci metteva, forse ha anche ragione :-)
Bauxina: Qui, a Crotone, calabria jonica, quella più trascurata, si usa mangiare la mitica “cuzzupa” un dolce cui si dà una forma, a canestro, a cuore, a cesto fiorito, altamente simbolica. Su questi dolci vengono messe delle uova, uno o due a seconda della grandezza del dolce. Le cuzzupe hanno pasta compatta, semidura, non dolcissime e sono ideali per essere inzuppate nel latte… nei giorni dopo la Pasqua.
Krishel: Mia madre per Pasqua aveva la tradizione di fare le uova sode decorate in un cestino di vimini. Aveva una mano talmente bella che era uno spettacolo solo a vederle.
Brianzolitudine: Insalatina pasqualina con uova sode. Mmmm, che buona!
Andrea: Da noi in Sardegna tra le altre cose l’agnello arrosto…anche se il maialetto (sempre arrosto) non manca mai (guai!!!!)…e poi i vari dolci (formagelle,piricchitttus,pabassinas…etc.
Alberto: In Umbria, e specialmente nella mia provincia (Terni) si usa preparare la “colazione di Pasqua”. Si servono uova sode, frittata rustica, salsicce secche, pizza di formaggio (anche detta pasqualina o pizza di Pasqua), asparagi lessati, non mancano gli insuperabili affettati umbri. Ricordo che Norcia è a due passi da qui, quindi prosciutto, capocollo, lonza, coppa, lombello, salcicce e altri prodotti di norcineria sono unici ed insuperabili… Nel pranzo di Pasqua, invece non manca l’agnello arrosto ed altre pelibatezze come costolette di maiale, pollo ruspante…. Visto che ci si è fatti tanto male durante il giorno di Pasqua, il lunedì (Pasquetta)si continua ad infierire facendo la caratteristica gita fuori porta. Si sceglie un bel prato, ci si stende una grande tovaglia e si ricomincia a mangiare…. è consigliabile non pesarsi prima e dopo questi giorni…
Angela: Ehilà non poveva mancare un pò di Puglia e, dunque, a casa mia, calzone di “sponzali” (cipolla bianca, lunga), agnello con le patate e i lampascioni e i “cavallucci” biscotti all’uovo con il “giuleppe” (glassa) :)