Giorno della Luna, considerato dagli antichi nel complesso fausto, ma particolarmente instabile e imprevedibile.
In certe zone d’Europa infatti si sconsigliava vivamente il Lunedì per fare traslochi, per spandere il letame, per cambiare il pascolo agli animali, per accorciarsi i capelli (sarà per questo che i parrucchieri son chiusi al lunedì?) e le unghie, per tagliare legname per fabbricare mobili o stoffe per cucire abiti o tappezzerie per foderare stanze o divani; per firmare contratti, per iniziare un nuovo lavoro e persino un nuovo amore o sposarsi.
Insomma, l’antica credenza popolare sconsigliava in genere di intraprendere in questo giorno tutte le cose che avrebbero implicato cambiamenti grandi o piccoli oppure azioni che avrebbero avuto assoluto bisogno di stabilità, attenzione e precisione.
Questo perché La Luna è simbolo di continue variazioni: infatti dei bimbi che nascono di Lunedì si dice che da adulti saranno molto creativi e sempre pieni di idee, ma anche un pochino “lunatici”.