-Ieri sera sono andata a mangiare una pizza dal Pallotta, e ho speso 28 euro di cibo e 200 di libri. Mettere una libreria dentro un ristorante è per me cosa perniciosamente meravigliosa o meravigliosamente perniciosa, fate voi.
-Ribadisco che questa Bucolica Quiete – reale e obbligata- ha un che di inquietante.
Ad esempio due settimane fa -quando ero ancora a Genova- a mia cognata (che abita nell’altra metà della casa) si è incendiato l’accappatoio nel bagno; il sole che entrava a scheggia dalla finestra batteva sullo specchio da trucco (quello che ingrandisce ) e si rifletteva appunto sul succitato accappatoio. Han trovato un mucchio di cenere e ilmuro tutto nero (tutto ciò è da leggere col tono di “mio cuggino“, però il muro del bagno è davvero bruciato)
-Ieri, mentre noi eravamo fuori a dilapidare patrimoni in librepizzerie, mio cognato ha dato a mia suocera una bottiglia del nostro olio (sì, qui noi si fa l’olio coi nostri olivi. L’anno scorso ben 5 litri, quest’anno uno solo ;-). Insomma, la suocera ha posato la bottiglia d’olio sopra il lavello in cucina, e dopo un po’ la bottiglia è esplosa, vetri e olio ovunque.
-Presa dalla disperazione data dall’isolamento telematico quasi assoluto (non funzionano i cellulari e la connessione come sapete è Bucolica e Rompiballe e non mi lascia né leggere né scrivere tranquillamente), ieri ho fatto un gesto inconsulto. Ovviamente ho scelto il momento peggiore, dato che, sempre grazie alla malefica BC, non riesco a star dietro a tutte le mail di avviso che FriendFeed mi spedisce a ogni sospiro. Boh, ci penserò quando tornerò alla Civiltà.
Vabbé che queste son terre di Misteri…ma qualcuno conosce un Esorcista?