Dell’Arte di Sistemar Libri nelle Librerie

Quando diventerò il PlacidoCapo Supremo d’Italia, promulgherò una legge che imponga di pubblicar libri tutti della stessa forma e altezza (spessore no: lì sarei democratica).

Sì, sto litigando con gli scaffali della nuova libreria…

libreriagrande-2.jpg

Su ciascuno della suddetta (click sulla foto per ingrandirla), ci sta una media di 26 libri di dimensione normale in rigorosa doppia fila: ossia 52 libri per pianoscaffale.

lib-pic-2.jpg

Possedendo la libreria 29 scaffali, potrebbe quindi contenere circa 1508 libri.

E invece no.

Perché i libri han mille fogge diverse. Fantasiosi, originali, indubbiamente…
Ma che senso ha far libri perfettamente quadrati? O santiddio, rotondi e ovali (non scherzo)? E quelli alti da 6 cm a 60? O rettangolari, ma di misure 25×40? Eh?

Vabbé, parliamo di cose serie.

Da anni ormai, per mera sopravvivenza (per la serie: o io, o loro), mi sono imposta di tenere in casa a parte i libri antichi, che stanno religiosamente rispettati in salotto– solo libri di saggistica, romanzi, testi di cucina che mi piacciano e servano.
Gli altri non vengono eliminati, ma finiscono (da anni) nell’avita vecchia casa che paziente sopporta ogni tipo di invasione.

La libreria della prima foto conterrà (non ho ancora finito: devo svuotare e catalogare ancora 20 scatoloni) la saggistica. I libri di cucina stanno in due librerione in corridoio, i romanzi in un’altra libreria stile questa nella parte “vecchia” della casa. (1) 

I romanzi li divido di solito per autore, sennò per argomenti (storia, fantasy, romanticume, gialli ecc).
La saggistica solo per argomenti.
I libri di cucina idem.

E voi, come vi regolate con i vostri libri?

(1)Non metto foto, perché la casa è ancora inguardabile. Causa Truppe Cammellate (mancano ancora dei caloriferi, i vetri della doccia, le boiserie del salone, lo specchione del bagno, tre armadi/credenze, le assi per la dispensa scarpiera e quelle per la dispensa valigie/borse, i tendoni, oltre la lucidatura pavimenti ecc ecc ecc) qui si vive e si tenta di lavorare ancora, dopo 6 mesi, accampati  fra scatole e sacchi in attesa che le Truppe artigiane consegnino i luoghi dove schiaffare il contenuto…Chissà se per Natale sarà finito tutto? Eh? Comincio a disperare…

***

SignorPonza: Completamente a caso. O meglio, li metto in modo tale che ce ne stiano il più possibile, perché non ho proprio delle mensole quanto più che altro dei ripiani quadrati.

.mau: Anna mette i libri per editore (perché lei si ricorda l’editore…) e quindi sono ragionevolmente simili di dimensioni. I miei libri di matematica e ludolinguistica sono messi in ordine di larghezza. La narrativa inglese in genere la prendo in tascabile perché così sono tutti della stessa dimensione e si mettono bene in due file :-)

ZiaPaperina: innanzi tutto i miei sono rigorosamente separati da quelli di lui, che legge terribili cose matematiche e scientifiche. I miei sono quasi tutti romanzi, divisi fin dove posso per autori e per collane, poi a caso. E una volta all’anno faccio pulizia eliminandone parecchi, che porto anche io in campagna.

LupoSordo: Io butto i libri a casaccio… Non ho librerie, perché stando in affitto e vivendo nell’era della mobilità potrei cambiare casa o città da un giorno all’altro e una libreria è qualcosa in più da traslocare…

Antar: I libri dalle parti mie vengono distribuiti “a caso” su praticamente tutte le superfici orizzontali dele case. Poi, ovviamente, bisogna confidare sulla memoria del locatario quando se ne cerca uno :)

Fran(cesca): Saggistica in studio, divisi piu’ o meno per argomento.
Narrativa in camera: libreria 1 narrativa nordamericana, libreria 2 narrativa restodelmondo, libreria 3 racconti di viaggio/montagna, animali. Mensola con libri di botanica, uccelli, animali, piante, giardinaggio. In ordine alfabetico per autore. (
continua)

Vipera76: Ho riempito due minilibrerie nel mio studio e una enorme in quello di mia madre (prof. di lettere in pensione), poi ho cartoni colmi di libri perfino a casa di mia nonna. Insomma, un casino :-)

Gianluca: Da bibliofilo libridinoso e un po’ feticista, i miei libri riposano abbastanza anarchicamente sugli scaffali. le divisioni per argomenti sono insidiose, quelle per autore le trovo ingiuste e scomode…quindi chissenefrega. basta che mi ricordi io dove ho messo quello che mi serve….

Regi: Due librerie nel corridoio, una per i libri più grandi, una per i tascabili. Ameno tre per i ragazzi, una in camera da letto, più tutte le superfici possibili, coi libri messi a caso e affidati alla mia (poca) memoria. Non voglio nemmeno parlare degli scatoloni nell’armadio a muro.

Mirella: Ci hanno appena regalato “la treccani”, enciclopedia tanto desiderata ma di dimensione veramente ingombrante. Ho fatto due ripiani di spazio nella libreria del bambino e già temo che non siano sufficenti per avere un lavoro ben fatto. Sto lottando con i libri anch’io… ti capisco perfettamente e, i libri dei bambini se è possibile sono con formati ancora più vari di quelli per adulti.

Rosy: Purtroppo anch’io mi adatto ai contenitori, cioè i ripiani delle mie librerie, che variano moltissimo essendo, quasi tutte, ricavate da mobili antichi e certamente non pensati per quella destinazione. Certe volte li perdo per sempre…(continua)

Dany: Io mi sono appena trasferita! Da casa dei miei ad una vita indipendente, dalla camera enorme in cui stavo sono passata in un appartamento di città di 45 mq (più o meno l’ampiezza della camera ;-)! I libri occupavano gran parte dello spazio e ora non so dove metterli! Mi piange il cuore lasciarli lì. Sto pensando alle soluzioni più creative(continua)

Max: innanzi tutto li timbro con il mio ex libris, poi li mette nelle due librerie in base all’argomento generalmente. alcun però finiscono subito sul comodino o sulla mensola in camera

Procionegobbo: I miei sono in rigoroso ordine casuale, se ti ricordi li hai visti qui . Quelli del piccolo Edoardo che ne ha già 11 rigorosamente sparsi nei suoi luoghi-gioco

Nonsonocostante: ho visto una casa con libri sparsi ovunque impilati uno sull’altro in colonne fantasiose, mi sono sembrate tante piante in libera e spontanea cresciata, sto iniziando ad imitare il metodo

Boh: mi vergogno a dirlo ma io mi regolo che stanno anche per terra, sui gradini a lato della porta-finestra in sala..:( e in cucina…

AndreaOpletal: all’inizio è tutto facile … li metti bene … ordinati … precisi precisi … poi piano piano manca lo spazio …e ti aggrappi all’ARROCCO .. e ammucchi tutto dove ci sta!

Lucilla: Cerco di utilizzare la geometria… Metto quelli delle stesse collane o delle stesse dimensioni vicini, così acquisto spazio, e metto le edizioni economiche davanti, così forse riesco a ricavare una terza fila anche se strabordano un pò….

Naima: Quando è stato il mio turno delle Truppe Cammellate avevo 5 librerie da svuotare più una di dieci scaffali doppia fila nella casa dove vivevo. Non avendo casa avita ho risolto più o meno alla stregua di Mitì (continua)

Mareadiluce: I miei libri stanno dove mi servono. Sulla scrivania, accanto al letto, nella libreria. Li dispongo per sentimento o argomento, in base a cià che mi hanno emotivamente e razionalmente trasmesso. (continua)

Blimunda: Continuiamo a comprare libri e conseguentemente ad aggiungere pezzi alla libreria, che ormai assomiglia a un curioso patchwork. Io li metto, ovviamente. a muzzo com’è mio costume; ammonticchiati, accatastati, sul comodino, sul tavolo, per terra vicino al letto. Il mio ordinatissimo compagno (continua)

Roger: io vado a pile….di solito ordinate con il sistema hit parade …cioè….quello che mi piace sta sempre su…il resto….a scendere…in fondo i flop a fare da base(che almeno così giustifico la spesa) tutto il resto è MOLTO….MOLTO….MOLTO…relativo e dipendente dallo stato d’ animo di mia moglie che riordina la casa….

Luca: dunque potrei suggerirti su come venivano stivati qualche anno fa i libri nei magazzini di amazon.com ovvero puramente a caso, ma con il codice a barre quando lo cercavano nel dbase del computer dava titolo ed autore e il posto esatto che gli era stato dato ..alla fine basta comprare una penna ottica:)

Jojoy: Mah, li metto in ordine cronologico di lettura, una volta terminato uno lo metto a fianco di quello letto precedentemente. Se voglio sapere cos’ho letto un anno fa, faccio scorrere il ditino……Eccolo qua!