Pare che l’uso di dire “Salute!” a chi starnuta abbia origine dal filosofo Aristotele il quale diceva che, in tal modo, si onorava il Cervello, sede del Buon Senso e dello Spirito: e lo starnuto era in qualche modo un suo “discorso”, il modo che aveva il Cervello per esprimersi.
Altri dicono che risalga all’epoca del Papa Gregorio Magno (VI sec. dC), quando scoppiò una tremenda pestilenza che si preannunciava con violenti starnuti: e quindi augurare salute era vitale.
Gli starnuti a digiuno sono premonitori, e bisogna contarli: uno significa “notizie buone”, due “sorpresa in arrivo”, tre “cattive novità”: probabilmente un raffreddore.