Il Perfetto Menù di Natale

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Che sia il Cenone del 24, più diffuso al Centro-Sud, o il Pranzo del 25, d’abitudine più “nordica”…

Come deve, o dovrebbe essere, il vostro Perfetto Menù di Natale?

Un’unica raccomandazione: se citate piatti tipici, segnalate per favore anche la Regione di provenienza.

Perché oltre al BlogConcerto, qui ci si diverte a creare tutti insieme 
un collettivo
affratellante
golosissimo 
Blog-Gastronomico Natalizio!

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AndreA: Beh, dalla Sardegna…I malloreddus per primo (nel caso primi ce ne siano troppi, per il secondo propongo Il maialetto arrosto)

LupoSordo: Per me non devono assolutamente mancare i cannelloni fatti da mia madre (spettacolari) e i dolci tipici della tradizione garganica: Cauzuncill’ coi cic’, Carang’, Mannule att’rat’.

Luca: (Liguria) Cito solo due portate i ravioli al sugo di mia suocera ed il panettone farcito a tramezzini con le creme che si fa noi

MimosaFiorita: Dalla Ciociaria con furore. La vigilia ci teniamo leggeri, ma, il 25 non devono mancare le fettuccine all’uovo fatte in casa, quelle tagliate un po’ doppie e porose, cosicche’il sugo si trattiene bene su di esse, poi cito solo il finale, torta di pasta frolla con la ricotta, canditi e scaglie di cioccolato, la cicirchiata e le crespelle, ciambelle di pasta lievita, che vengono fritte nell’olio, fatte dorare e poi cosparse di zucchero

SciuraPina: (Lombardia) Il piatto di lessi misti e la galantina di pollo con la mostarda e/o la salsa verde.
Con il brodo si cucinano i ravioli e il risotto giallo (alla sera). E poi l’immancabile panettone.

Beppe: Sono un misto emiliano-lombardo con radici sicule. Quest’anno ad ogni modo il menù del 25 comprenderà cappelletti in brodo, faraona arrosto (tradizione privata, questa) e la solita scorpacciata di dolci vari, spediti come ogni anno dai parenti della Trinacria.

A.t.t.i.: Da noi (sud delle Marche) si usa il cenone della Vigilia, rigorosamente di magro. Frittelle (refritte) di alici, cavolo, gobbo, baccalà. Bucatini (cefeluotte) con sugo di tonno e olive.
Baccalà in umido carpiato (nel senso che viene complicato da Pinoli, sedano a pezzetti ed uvetta sultanina). Baccalà arrosto.

Brigida: Io sono ciociara ma a casa mia a Natale viene gente dalla calabria e da Roma e da dove capita quindi regna l’anarchia più totale. Io vado pazza per i primi, tipo cannelloni, crepes oppure risotti. Naturalmente non deve mai mancare il tronchetto di natale al cioccolato e alla nocciola.

Roger: sicuramente fra gli antipasti ci saranno i CROSTINI CON I FEGATINI DI POLLO….immancabili…poi…per primo GNOCCHI DI RICOTTA E SPINACI…conditi con un alluvione di burro e coperti da un nevicata di parmigiano…arriviamo al secondo….ANATRA ALL’ARANCIA….piatto tipico toscano…..questo buonissimo piatto, che i toscani chiamavano “paparo alla melarancia” (continua)

Dontyna: Fondamentale per la mia famiglia (calabro-veneta) è la cena del 24:
antipasto: zeppole calabresi ben fritte, salatini fatti in casa, insalata di mare
primo: minestra di rane
secondo: baccalà mantecato e baccalà in umido in salsa rossa servito con polenta bianca
dolce: la chiamiamo “torronata”, è una spuma al torrone da servire con cioccolato fondente fuso.
Poi, ovviamente, abbiamo anche il pranzo del 25, ma per ora fermiamoci qui! :-)

(Continua giù nei commenti)