Le Ricette di Casa Placida: Code di Gamberi all’Avocado

Quando inizia il caldo, in Casa Placida si prediligono cibarie fredde e soprattutto rapide da cucinare.

Ecco quindi una ricetta facile facile, ma appetitosissima.

Per 4 persone

20 code di gamberi
3 limoni
1 cipolla di Tropea
1 “gambo” di sedano
50 gr di capperini sotto sale
2 avocadi non troppo maturi
1 cucchiaio di senape
olio
sale
pepe nero

 

Sgusciare e pulire bene le code di gamberi, lavarle, asciugarle e metterle in una grossa ciotola.

Lavare bene i capperi togliendo il sale e tritarli fini con la cipolla e il sedano.

Unire il trito alle code e coprire tutto col succo dei limoni.

Mettere la terrina in frigo per 6 ore buone, e andare a far dell’altro.

Tornare, tirare fuori la ciotola dal frigo.

Pulire gli avocadi e tagliarli a fettine sottili disponendoli su un grande piatto di portata.

Preparare una salsina con olio, pepe, sale, il cucchiaio di senape e un cucchiaio della marinata del gamberi.

Scolare bene i gamberi, e adagiarli sulle fette di avocado.

Versare la salsina sulle code e sull’avocado.

Lasciar riposare dieci minuti.

Portare a tavola.

Pappare.

© Mitì Vigliero

 

 

 

 

 

 

 

Pasta al Tonno a Modo Mio

E’ una delle pastasciutte che amo di più, perché rapida, facile da cucinare, ma soprattutto appetitosissima e comoda, perché qui in casa la usiamo come piatto unico (dopo basta un frutto e bona lé).

Però come tutte le cose estremamente semplici, per risultare speciale e non banale deve essere fatta con molto…amore.

Allora, come ingredienti per 2 persone:

1 scatoletta di tonno da 200 gr. (di solito son 140 sgocciolati dall’olio. Se il tonno è di ottima marca, uso il suo olio. Se ho dubbi sull’olio, magari non d’oliva, sgocciolo molto bene il tonno e uso il mio olio solito. Quante volte ho scritto olio in questa frase, non lo so )
1 cipolla rossa piccola
2 pomodori pelati ben sgocciolati (se è estate, 2  “perini” sugosi)
2 peperoncini piccanti freschi (d’estate li raccolgo e li schiaffo subito in un sacchetto dentro il freezer. Restano carnosi e profumatissimi anche dopo mesi)
1 cucchiaio da caffé di capperini sotto sale
5 o 6 foglie di erbette fresche (menta, o basilico, o timo, o prezzemolo)
vino bianco
origano
sale
pasta (quella che volete. Io preferisco quella corta, come sedani, elicoidali o penne grandi)

Mentre la pasta bolle, in una padella antiaderente verso un filo d’olio (del tonno o mio) e la cipolla tagliata sottilissima.
Quando inizia ad appassire, la spruzzo con pochissimo vino bianco tiepido.
Evaporato questo, aggiungo il tonno mescolando velocemente.
Alzo il fuoco e metto i pelati tagliati a filetti e i peperoncini tagliati a tocchetti.
Unisco una bella pizzicata di origano in polvere e poco sale.
Subito dopo abbasso il fuoco al minimo e in un piccolo mortaio (o in una fondina, usando la parte convessa di un cucchiaio, schiaccio i capperini ben sciacquati insieme alle foglioline di menta (o basilico o quel che c’è) fatte a pezzetti con le dita.
Scolo la pasta (non perfettamente, meglio se rimane un pochino d’acqua, ma pochissima eh? per rendere più morbido il tutto) e la verso nella padella del sugo insieme al battuto di capperini ed erbette.
Mescolo con delicatezza e servo immediatamente in tavola.

© Mitì Vigliero