Bucolici Appunti&Saluti&Felini

Immersa da tre giorni della Campagna Romana, accolta dal ciclone Lucy, presa tutta l’acqua dell’Urbe sul cranio, tentato di riordinare una casa semi-abbandonata da un anno, svuotato un freezer il cui contenuto è stato messo KO dalla nevicata di febbraio che ha fatto saltar la luce per 48 ore, osservato piangendo (da dietro i vetri delle finestre, visto che il muro d’acqua che cadeva incessante) i danni che la succitata nevicata ha provocato al giardino (disintegrate ginestre, abbattute yucche, stecchiti gelsomini, spaccati rami di pini e olivi), accompagnata perennemente dal concerto uccellesco che non s’interrompe manco sotto i nubifragi, velocissima, prima che la lentissima e irritante bucolica connessione mi abbandoni, vi mando un saluto e un abbraccio.

(Anche i gatti di casa mostran facce annoiatissime per colpa della pioggia)

(Resti di rami spezzati dalla neve e diventati futuri Ceppi Natalizi. Ne avremo almeno per 15 Natali)

 

Indovinate: comincia per Gal e finisce per òp

Dopo aver trascorso l’estate ferma qui a lavorare, con l’avvento del nuovo anno ovviamente ricomincio il mio galòp per lo Stivale.

Ricordate il trasloco n° 5? E poi il n° 6, tutti i mobili e le casse spedite nella bucolica magione immersa fra la quiete della campagna laziale ?

Ebbene, se ne stan lì dai primi di luglio, in fremente attesa che io vada giù a disfarle e sistemarne il contenuto nei suddetti mobili (oltre che in qualunque anfratto della casa, sfidando ogni legge fisica di contenimento).

Il bello è che non ricordo assolutamente cosa diavolicchio contengano quelle casse, riempite al galòp al momento dello svuotamento con qualsiasi cosa mi sembrasse “troppo bella per rinunciarci” o “decisamente utile da usarsi nella casa giù” o “questo interessa di certo i miei cognati / miasuocera/ mienipoti”.

Insomma, sarà una piacevole sorpresa ogni apertura di quelle 30 casse , che svolgerò da martedì (oggi e domani Bologna, tanto per veder se la casa con Zia incorporata è ancora in piedi) galoppando volteggiante come una libellulona su e giù per i 3 piani di scale (a chiocciola, pericolosissime) e galoppando avanti e indré fra casa nostra e quella dei cognati, tenendo leggiadramente impilate fra le braccia centinaia di masserizie varie, mentre 7 gatti e una grossa cana (non trovo la foto, gliela farò) bianca e lievemente bamba saltelleranno frenetici fra le mie gambe giocando felici a “Chi riuscirà per primo a farla sbattere a faccia in giù per terra?“…

Orsù, dite che mi invidiate tanto tanto tanto e che vorreste essere al mio posto!

…Silenzio di tomba

Che razza di Tesorimiei siete, ad abbandonarmi così nel momento del periglio e della fatica? ;-)

Vabbé ho capito, galopperò da sola.

E talvolta tenterò di affacciarmi qui, coi soliti scarsissimi risultati dati dalla bucolica connessione lievemente bamba pure lei, oltre che estremamente capricciosa.
Perciò non preoccupatevi se non posterò né risponderò sollecita a mail, commenti, telefonate (non funziona nemmanco il cellulare, là)

Per ora vi lascio in compagnia del Placidotumblr da sfogliare, e vado a riempire l’ultima valigia con tutte  quelle cosette  che dovrebbero salvarmi la vita in caso di mozzicate delle bucoliche bestiacce.

Perché proprio oggi mi han fatto sapere che in giardino da noi, proprio per proteggermi, è stato messo il seguente cartello:

Voi intanto fate i bravi, eh?
A presto, e baci al galòp

Mitì

Traslochi e Nonne

Alè.
Oggi trasloco n.° 2: casa mamma casa dove non fa freddo.

Stamani m’aspetta una Truppa di trasportatori un po’ più grande di quella del trasloco n°1, Truppa che – poveretta – dovrà capire quale massa di roba sarà da caricare sul camion; ché in casa di mamma – per merito mio e della mie forzutissime braccia, per tacer della mia schiena, ahia – ci son varie masse di roba racchiuse in scatole, scatoloni e sacchi d’ogni dimensione.

Già arrivate a destinazione le masse in casa qui, restano quelle che andranno appunto oggi dove non fa freddo, quelle che finiranno nella casa dei gatti, quelle che andranno a soggiornare in varie case di amici e quelle che – una prece – son destinate a un’altra vita.

E quindi ignoro a che ora riuscirò a tornare a casa.
Ossia qui.

Però vi lascio in buona compagnia: questo splendido tumblr dedicato alle nostre Nonne.

Leggete i tanti cammei pubblicati; commuovetevi, sorridete, ricordate e pensate a quello che vorreste scrivere voi. Con semplicità, di getto e di cuore: come abbiamo fatto tutti noi che già abbiamo scritto.

Se vi viene l’ispirazione, scrivetela nei commenti qui sotto.

Nik e Marchino, l’ideatore geniale di quella meraviglia di tumblr,  lo riporteranno – con tanto di vostra firma e link.  

Baci al galòp, e a presto.