Stanotte ci sarà la Luna Magica.
Ogni notte di luna piena, quella in cui il plenilunio è al culmine, è magica e speciale. Infatti, secondo un’antichissima credenza anglosassone, la Luna Piena viene detta la Luna dei Regalini.
Bisogna guardarla fissa, in silenzio per qualche secondo, concentrarsi e poi sussurrare senza farsi sentire da nessuno: “Luna Luna dei Regalini, fammi questo regalino…”.
Poi bisogna esprimere mentalmente un desiderio e subito dopo fare alla Luna un piccolo inchino, anche solo con il capo.
Questo piccolo rito va ripetuto per tre volte, perché la Luna è generosa e i regalini-desideri concessi sono ben tre; almeno uno dovrebbe avverarsi.
Ma lo sapete quante cose gli uomini vedono sulla faccia della Luna piena?
Per alcuni (Giapponesi e Cinesi) c’è un Coniglio intento a cucinare mochi, tortine di riso.
Dante (Inferno, XX, 126) diceva che sulla Luna venne spedito Caino, dopo il fratricidio; vaga in eterno, costretto a portare sulla shiena un fasco di rovi spinosi.
Per alcuni Caino non trasporta rovi ma, come il Coniglio cinogiapponese, è intento a cucinare.
Da qui l’antica filastrocca infantile:
Vedo la luna, vedo le stelle
Vedo Caino che fa le frittelle
Vedo la tavola apparecchiata,
Ved Caino che fa la frittata.
Vedo il lupo incatenato
Che ha rubato il mio castrato
Il castrato non era mio
Era dei padri di San Matteo
San Matteo gli corre dietro
Fino alle porte di San Pietro.
Cappa, cappa perché ti bagni?
Devo andare a San Giovanni
A san Giovanni c’è un altare
Con tre angeli a cantare
Uno per i vivi, uno per i morti
Uno per i santi padri nostri.
Per altri ancora lassù c’è il volto d’un uomo.
Per altri una coppia che si bacia…
E voi cosa ci vedete, sulla Luna?