E’ un nome che amo moltissimo, perché era quello di mia madre; così come amo questo meraviglioso dipinto di Leonardo da Vinci: Anna che tiene seduta in braccio la figlia Maria che a sua volta stringe suo Figlio.
Un’immagine speciale del rapporto che unisce le madri alle figlie; figlie che, per le mamme, il più delle volte restano le loro “bambine” per sempre, qualunque sia il loro destino da adulte e anche se diventeranno madri a loro volta.
Anna deriva dall’ebraico Hanna, “la benefica“: antichissimo, è usato da millenni.
Per i Romani Anna Perenna era la divinità che regolava lo scorrere del tempo e proteggeva i parti e le partorienti.
Per i Cristiani Sant’Anna è la mamma della Madonna, anche lei protettice di parti e partorienti.
E’ uno dei nomi più diffusi al mondo; anche se oggi qui pare un poco passato di moda, solo in Italia sono quasi un milione le Anne, oltre le varie Annamaria, Annalisa, Annarita, Annarosa ecc.
In Francia troviamo Anne, Annie, Annette, Anaïs, Nanette, Ninon.
In Inghilterra Anne, Ann, Nan, Nancy, Nace, Nanny.
In Spagna e Portogallo Aña, Anina e Anita.
In Russia Hanna e Annick.
Portafortuna per le Anne:
Il colore : il blu.
La pietra: lo zaffiro.
Il metallo: l’oro.
Auguri a tutte le Anne che passano da qui!