Mio fratello Guido quand’era piccolo, appena sentiva l’olezzo dei finocchi che stavano bollendo lo definiva – con quelle meravigliose immagini poeticamente surreali tipiche dei bimbi – “Odore triste“.
Effettivamente quello dei finocchi lessi non è un profumo particolarmente appetitoso e vivace come, che so, quello dell’aglio e rosmarino che sfrigolano nell’olio…
Ma con questa ricetta l’odore diventa allegro di sicuro.
4 finocchi
1 cipolla
Il succo di 2 arance belle grandi e sugose (di una grattugiare la buccia e tenerla da parte)
latte
burro
curry
sale
pepe
Lessare nell’acqua salata i finocchi belli puliti e tagliati a metà.
In una padella larga soffriggere in un bel tocco di burro la cipolla tritata, anzi, quasi frullata.
Bagnarla col succo delle arance, mescolare, unire la buccia grattugiata, mescolare un paio di volte.
Unire 1 dl di latte circa, 1 cucchiaino di polvere di curry, il sale e i finocchi lessati.
Alzare il fuoco per tre minuti, girando e rosolando bene i finocchi (facendo attenzione a non spappolarli, eh?).
Abbassare un poco il fuoco, fare addensare il sugo per qualche minuto.
Unire un altro tocchetto di burro fresco, farlo sciogliere bene.
Spegnere il fuoco, spolverare i finocchi di pepe e servirli immediatamente.