Perché si dice: “Passare in fanteria” e “Finire in cavalleria”

Passata in fanteria simboleggia una cosa da buttar via, che ha finito il suo corso, che non si usa più.

Un tempo la Fanteria era un’arma composta da leve tratte dai ceti inferiori che non potevano permettersi armi ed equipaggiamenti di lusso: così, quando la più nobile e ricca  Cavalleria cambiava le dotazioni scassate o logore, le passava alla Fanteria, come ad un parente povero.

In compenso se la Cavalleria aveva urgente bisogno di attrezzature, non esitava ad appropriarsi – senza nemmeno avvisare – di quelle in dotazione alla Fanteria.

Per questo il significato di una cosa Finita in cavalleria è quello di sparita, che non tornerà mai più, dimenticata per sempre.

© Mitì Vigliero

A proposito di Placida Signora

Una Placida Scrittora ligurpiemontese con la passione della Storia Italiana, delle Storie Piccole, del "Come eravamo", del Folklore e della Cucina.
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  • 16 May 2012 at 10:23Stefano
    anche la "cavalleria" è finita in cavalleria,,,,,
  • 16 May 2012 at 10:27Mitì Vigliero
    Stefano, quella da mo'...ma forse è anche un po' colpa di noi donne, che negli anni 70 la rifiutavamo come fosse un'offesa ;-*


One Reply to “Perché si dice: “Passare in fanteria” e “Finire in cavalleria””

  1. Eh, non ci sono più i cavalieri di una volta – ma nemmeno i cavalli, del resto.
    In compenso ci sono nuovi e sempre più numerosi fantasmi a Torino…

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