Se come me amate l’aglio, ma spesso evitate di mangiarne onde sfuggire gli “effetti collaterali” socialmente sgradevoli, provate a seguire questi consigli tratti dal mio Saporitissimo Giglio.
Innanzitutto sveliamo un arcano: perché l’aglio puzza?
Tutta la pianta, ma in particolare il bulbo, contiene allicina (alliisina , glucoside solforato), un enzima (alliinasi), vitamine A, B1, B2, C e niacina (vitamina del complesso B).
L’alliisina è inodore ma, per l’azione dell’alliinasi che si libera e agisce quando l’aglio viene schiacciato, si trasforma dapprima in allicina e successivamente in disolfuro di allile (la genina del glucoside), cioè i principi attivi più importanti che diffondono l’odore tipico dell’aglio.
L’alliisina e il disolfuro di allile sono sostanze molto volatili che si dissolvono facilmente nei liquidi e nei gas.
Una volta in circolo si propagano ovunque negli organi e nei tessuti e coinvolgono così l’intero organismo agendo, con maggior intensità, sugli organi attraverso i quali vengono eliminati: i polmoni, i bronchi, i reni e la pelle.
Per questo, dopo aver mangiato ad esempio una bagna cauda, emaniamo odore anche dai capelli e dai vestiti…
Ecco una serie di metodi depuzzanti che dovrebbero mitigare gli effetti dell’allicina perlomeno sull’alito:
-Masticare foglie di salvia o prezzemolo (la clorofilla contenuta funziona da deodorante naturale, rinfresca l’alito e neutralizza il tipico odore).
-Masticare alcuni chicchi di caffé.
-Bere un decotto di menta e liquerizia
-Masticare un bastoncino di liquerizia (di quelli legnosi)
-Masticare qualche seme d’anice
-Mangiare lentamente un cucchiaino di miele.
-Mangiare lentamente una mela intera o grattugiata.
-Bere una grappa o una sambuca.
-Bere un canarino (implume: scorza di limone in acqua calda).
-Bere un sorso di latte o qualche cucchiaino di yogurt.
-Bere un sorso di vino rosso (tradizione popolare francese)
-Masticare lentamente due compresse di carbone vegetale
-Bere del bicarbonato
-Ciucciare uno spicchio di limone
-Ingerire un intero spicchio d’aglio prima di mangiare cibi a base di aglio (tradizione popolare greca, dicono che funzioni, ma sono lievemente scettica…)
-Risciacquare la bocca con un colluttorio preparato con soluzione di cloramina all’1%; il cloro che si libera, venendo a contatto coi tessuti, deodora completamente l’olio essenziale, perché reagisce chimicamente con esso.
-Non mangiare aglio. Ma che tristezza, però…;-)
Da agliofila convinta,ringrazio per i consigli. [il “canarino implume” è sublime :))]
cielo, prego! ;-**
mitico post, forse solo i due primi rimedi hanno un minimo di funzionamento post bagna caoda.
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