Agosto: Proverbi, Modi di Dire e Credenze

1agosto

Per i Romani è mese presieduto dalla dea Cerere, e deve il suo nome all’imperatore Cesare Augusto, l’inventore delle “ferie d’agosto”, ossia del Ferragosto.

In agosto si colgono le nocciole; si crede, per non so quale strana affinità, che più il raccolto sarà abbondante, più le coppie sposate in estate saranno prolifiche.

E un rametto di nocciolo tagliato, dal basso verso l’alto, fra le ventitrè e la mezzanotte con un coltello nuovo di zecca il primo mercoledì della luna agostana, diventerà una prodigiosa bacchetta magica.

Riguardo al clima, abbiamo “Agosto moglie mia non ti conosco” ; in Francia invece dicono “En août, ni femme ni chou”, abbinando misteriosamente mogli e cavoli.

E’ però universalmente considerato il mese che chiude l’estate e prelude al freddo; a Bari affermano “Aiust cape de vierne” (agosto inizio d’inverno).
In Toscana invece dicono che “Per San Donato (7 agosto) l’inverno è nato; per San Lorenzo (10) gli è grosso come un giovenco; per Santa Maria (15) quanto una Badia“.
E in Sicilia  “Chi in agosto non s’è vestito, malo inverno ha preparato” riferendosi alla facilità di prendersi accidenti  a causa degli sbalzi di temperatura del mese caratterizzato, di solito, da caldo infernale e gelati temporali.

Di solito “La prima pioggia di agosto rinfresca il bosco”, come ripetono i contadini di tutta Europa ; risolleva (anche) gli animi prostrati dal caldo eliminando pure, come dicono a Milano, “On sacc de pures e on sacc de mosc”, cacciando pulci, mosche e tutti i vari insettacci malefici che col caldo ci vampirizzano.

E “quando piove d’agosto, piove miele e piove mosto”; se piove è un bene per i campi e per i fiori, che non seccheranno e le api potranno continuare a produrre miele; è un bene anche per le viti, alle quali la siccità rende il vino aspro.

Il 31 invece bisogna tener d’occhio “l’ultimo tramonto d’agostoperché “l’inverno mette a posto”: se il sole si abbasserà in un cielo limpido, l’inverno sarà mite e dolce.
Ma se “s’insaccherà” tra le nubi, dovremo prepararci al freddo più nero.

La saggezza degli avi raccomanda pure “Ad agosto né casa né scopa nuova”, pena una lunga sequela di grane.

Il fatto dei traslochi sconsigliati in questo mese risale al Medioevo, quando i contratti di mezzadria terminavano per legge l’ 11 novembre, San Martino.

Era solo in quel periodo che si poteva liberamente, con l’eventuale cambio di lavoro, andare in un’altra casa.

Se ciò avveniva due mesi prima della scadenza del contratto significava solo due cose: o che si era stati licenziati con ignominia dal padrone, o che il padrone era economicamente fallito.

La famiglia del mezzadro, allontanata dalla vecchia casa, avrebbe avuto in ogni caso la disgrazia di essere sfrattata e d essere quindi obbigata a trovare, in fretta e con poca disponibilità economica (che a quei tempi mica si dava la liquidazione), un tetto che di certo non sarebbe stato confortevole come il primo.

E, mi chiederete, la scopa cosa c’entra coi traslochi?
Quando si cambia casa si compra sempre anche una scopa nuova per spazzarla meglio, no? E poi è una vecchia credenza che in una casa nuova si debba portare, assieme a un pacco di sale e una bottiglia d’olio intonsi), anche una scopa nuova, onde evitare di traslocare anche le eventuali tristezze accadute nella prima casa…

Ad agosto i giorni più importanti sono due; il 10, San Lorenzo, con le stelle cadenti che simboleggiano le braci della graticola su cui il poveretto fu arrostito nel 258 dC a Roma. Ad ogni stella avvistata, un desiderio esaudito.

Il secondo giorno è il 15, dedicato alla Madonna Assunta in Cielo.

In molte zone d’Italia, soprattutto nel Nord-Est, si raccomanda a chi sta costruendo una casa di sua proprietà, di porre quel giorno sulla parte più alta della costruzione una frasca verde (alloro, quercia o pino) in onore alla Vergine; salendo al Cielo lei la vedrà e terrà lontana da quei muri ogni disgrazia. Usanza che rimane anche in altri periodi dell’anno “Quando se riva al cuert” (quando si arriva al “coperchio”, il tetto della casa, dicono nel Trevigiano),  ed è spesso seguita da una cena pagata dai committenti all’impresa e ai progettisti, per festeggiare insieme la casa ormai praticamente finita.

In Piemonte invece, bisogna tener d’occhio le candele che circondano la statua di Maria portata nele innumerevoli processioni che s fanno quel giorno.
Se alla fine del corteo saranno tutte spente, l’inverno sarà pessimo; accesa la metàdiscreto; tutte accese, benessere per tutti.

Ma tanto oggi quelle candele per questioni di pubblica sicurezza van tutte a pila e quindi ogni rischio dovrebbe essere di certo evitato.

© Mitì Vigliero

A proposito di Placida Signora

Una Placida Scrittora ligurpiemontese con la passione della Storia Italiana, delle Storie Piccole, del "Come eravamo", del Folklore e della Cucina.
  • 1 August 2010 at 08:14Mitì Vigliero
    Ne conoscete altri?
  • 1 August 2010 at 08:15Fatacarabina™
    come dicevo prima, dalle mie parti il 1 agosto si beve un dito di vino bianco appena svegli, dicono che porti bene ma non so il motivo
  • 1 August 2010 at 08:17Mitì Vigliero
    Fata, chi lo sa...Mi ripeti la tua Regione, per favore? Magari trovo qualcosa (io oggi invece brindo a te per il compleanno! :-*)
  • 1 August 2010 at 08:17Fatacarabina™
    veneto, venezia
  • 1 August 2010 at 08:18Ele
    No, però quella cosa dei traslochi... Ora si spiegano diverse cose... :) Voglio la bacchetta magica di nocciolo!!
  • 1 August 2010 at 08:18Alessandro Arcuri
    Ummm... anche io sono veneto come la Fata e questa del bianchetto appena svegli mi è nuova... non sarà che i veneti le inventano TUTTE pur di trovar scuse per trincare?!? ;-)
  • 1 August 2010 at 08:19Fatacarabina™
    è roba de campagna , ale :) non di centro storico o forse se l'è inventata mio nonno contadino :D
  • 1 August 2010 at 08:19Alessandro Arcuri
    Perché secondo te in centro storico no i se inventa calcossa che giustifichi COMUNQUE una sbevazzata? Dèi ahn...
  • 1 August 2010 at 08:20Fatacarabina™
    assolutamente sì
  • 1 August 2010 at 08:22Francesco
    "chi per ferragosto non si è vestito, un malanno gli è venuto". Questo perchè in passato il clima cambiava in modo regolare ma anche radicale dal 15 agosto in poi.
  • 1 August 2010 at 08:26Mitì Vigliero
    Allora...ho trovato qualcosa di simile a quello che dice Fata, ma in Friuli. Agosto è il mese più delicato per l'uva e le viti. Bere un goccio di vino il primo del mese era una sorta di rito beneaugurante per la futura vendemmia.
  • 1 August 2010 at 08:27Mitì Vigliero
    Elena, guarda qui http://www.calendario-365.it/luna/fasi-della-luna.html e conta il primo mercoledì ;-*
  • 1 August 2010 at 08:29Ele
    Ma grazie!!! :*
  • 1 August 2010 at 08:44Stefano
    "Chi dorme di agosto, dorme a suo costo"....detto toscano di chi probabilmente... non andava in ferie
  • 1 August 2010 at 08:45Stefano
    "Acqua d´agosto, matura l´olio e il mosto"....ma rovina le vacanze...
  • 1 August 2010 at 09:01Mitì Vigliero
    Stefano, devi ancora andare?
  • 1 August 2010 at 09:02Mitì Vigliero
    Francesco, allora è proprio una raccomandazione comune quella (nel post ce n'è una barese :-D)
  • 1 August 2010 at 09:27Stefano
    si.... sono a sbrigare le ultime cose al lavoro per avere la prossima settimana più libera....comunque parto dopo il 15 .... e spero che arrivi presto.....ALTRIMENTI DIVENTO IDROFOBO....a dire il vero ....già mi sta scendendo un filo di bava....
  • 1 August 2010 at 09:29Stefano
    e saranno VACANZE D' EGITTO......
  • 1 August 2010 at 09:36Stefano
    invece di stare a lavoro di domenica era meglio se facevo come......chi tardi arriva e’ gia’ a meta’ dell’opera
  • 1 August 2010 at 10:19Mitì Vigliero
    Altra spiegazione al vino bianco: proteggeva dal morso dei serpenti, particolarmente vivaci in agosto. (il Veneto pullula di serpenti, si sa :-D)
  • 1 August 2010 at 10:22lu©@ntonini
    anche la liguria pullula di serpenti fugassa e vin giancu
  • 1 August 2010 at 10:25Mitì Vigliero
    ma noi il giancu anche il primo agosto lo beviamo per diletto (magari non al posto del caffè la mattina. credo) ;-)
  • 1 August 2010 at 10:28lu©@ntonini
    era la colazione dei pescatori:) almeno in riviera
  • 1 August 2010 at 12:10Stefano
    colazione a vin bianco...?????....no no...prima caffè latte e biscotti...poi posso pure partecipare a una gara a chi beve più grappa...o....qualsiasi distillato alcolico
  • 1 August 2010 at 13:11Fatacarabina™
    può essere mitì, il nonno aveva le vigne una volta


27 Replies to “Agosto: Proverbi, Modi di Dire e Credenze”

  1. “Quando piove d’agosto, piove miele e piove mosto” è proprio bello. :)

  2. Anch’io sono veneta e mia nonna dice che bere vino bianco il primo d’agosto serve a prevenire le malattie…..

  3. La tradizione di bere un bicchiere di vino bianco al mattino del 1° di agosto è legata probabilmente alla fine di una delle pestilenze che colpirono Venezia. Sarebbe riconducibile al fatto che gli alcoolizzati, gli epatolesi, i cirrotici in genere, con alto tasso di acidità ematica non avrebbero fornito un terreno fertile al contagio della pestilenza. Da ciò potrebbe derivare questo tradizionale tributo all’ “alcolismo immunitario”.

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