– “Non è colpa mia: è stata lei” (Adamo)
– “Non è colpa mia: è stato quel viscido verme” (Eva)
– “Non è colpa mia: è la mia natura” (Il Serpente)
– “Mamma e papà volevano bene solo a lui” (Caino)
– “Darei qualunque cosa per un piatto di lenticchie” (Esaù)
– “Volevo solo dare un’ultima occhiata” (La moglie di Lot)
– “Non ho mai potuto soffrire i capelloni” (Dalila)
– “Non so che farci, ma i bambini mi fanno saltare i nervi” (Erode)
– “Io me ne sono solo lavato le mani” (Ponzio Pilato)
– “Mica è colpa mia se ho un punto debole” (Achille)
– “Volevo solo vedere cosa c’era dentro” (Pandora)
– “Non c’è gusto a volare basso” (Icaro)
– “Avevo freddo” (Nerone)
– “Ho scelto l’aspide perché non ho trovato un bravo rinoplasta” (Cleopatra)
– “Ci avrei giurato tanto da mettere la mano sul fuoco” (Muzio Scevola)
– “Odio il disordine, e lei seminava fazzoletti ovunque” (Otello)
– “Non volevo grane” (Celestino V)
– “Dovevano esser le Indie? Mai avuto il senso dell’orientamento” (Cristoforo Colombo)
Altre?
Skip:
– l dado è tratto, è colpa del vizio del gioco (Cesare)
– La donna è mobile, è colpa del trasloco (Duca di Mantova nel Rigoletto)
– Il fine giustifica i mezzi , è colpa delle ferrovie (Machiavelli)
– Meglio un’oca del Campidoglio oggi che i Galli domani (Marco Manlio)
La scena più memorabile di Blues Brothers nonchè l’esempio di cosa uno è capace di inventarsi per pararsi le spalle:
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Uff ritento:
Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette!
scuse domestiche
scusami …. devo andare… che mi scade lo yogurt nel frigo….
non posso lavare i piatti…le mie mani non entrano nel buco del bicchiere!…
“La scopa le devi passare tu”
“E perchè….??”
“Perchè sei più vicina alla scopa!
ti sbrinerei il frigo, ma questo inficierebbe la mia lotta quotidiana contro il disfacimento dei poli….
certo che potrei lavare i piatti…. ma visto che tu li hai lavati stamattina, tu hai fatto la spesa e tu hai cucinato, mi sentirei come se ti impedissi di chiudere un cerchio….
bello e anche divertente buona giornata baxin
Il dado è tratto, è colpa del vizio del gioco (Cesare)
La donna è mobile, è colpa del trasloco (Duca di Mantova nel Rigoletto)
Il fine giustifica i mezzi , è colpa delle ferrovie (Machiavelli)
Meglio un’oca del Campidoglio oggi che i Galli domani (Marco Manlio)
L’unico modo per liberarsi di una tentazione è CEDERVI, lo ha detto anche Oscar Wilde, ed è per questo che sono entrata in profumeria e poi in quel negozio di intimo e poi in pasticceria e poi… lo so sono tutte scuse cosa ci posso fare, le scuse esistono per questo!
l’unico modo per liberarsi di una tentazione è CEDERVI, ed è per questo che sono entrata in quella profumeria, e poi in quel negozio di intimo, e poi in pasticceria e poi… lo so da me sono tutte scuse, ma le scuse esistono per questo!
Dimenticavo, lo ha detto Oscar Wilde, che l’unico modo per liberarsi di una tentazione è CE DE RE, non ci sono scuse che tengano.
Dimenticavo, lo ha detto Oscar Wilde che l’unico modo per liberarsi di una tentazione è CE DE RE, non ci sono scuse che tengano!
Krishel, è sempre colpa delle cavallette ;-*
Roger, wow! devo prendere nota di tutte! :-D
Caravaggio, buona anche a te! :-**
Skip, grande! :-)*
Mimosa, e poi le più belle sono le scuse che raccontiamo a noi stessi
la mia preferita in assoluto e’ quella di mr. johnson riguardo a una pianta che lui stesso mi ha regalato 3 anni fa:
– perche’ non mi hai annaffiato la pianta?
– pensavo fosse di plastica…
disarmante!
anche questa non scherza http://www.nonsisamai.com/2010/03/al-massimo-ho-appena-perso-ventimila.html
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse (Francesca da Rimini, Divina Commedia)
tutti Pinocchietti!