(*)
Una lotta in cui, nella vita, continuiamo e continueremo ad essere perennemente impegnati tutti: per mille ragioni diverse e in mille situazioni diverse.
Nel momento delle decisioni, delle scelte, delle parole, delle azioni – grandi o piccole, non importa- è sempre come trovarsi su un ring, a far combattere il nostro Cuore contro il nostro Cervello.
Nel vostro caso, di solito, chi vince?
Krishel: Mente. L’unica volta che ho fatto vincere il cuore è stato un bagno di sangue…
Renata: La mia mente ha sempre preso decisioni di comune accordo con il cuore . Anche quando sapevo che la decisione portava strascichi, ho deciso di affrontarla perchè ero in minoranza e nella vita deve vincere la democrazia. Ora invece con l’età e le batoste quando qualcosa non mi garba punto i piedi: sono stufa di pagare per gli altri, preferisco sbagliare da me ;) anche se comunque a volte interviene il mio complesso da Crocerossina
Graziella: Cuore e dico purtroppo perchè le conseguenze in alcuni casi sono state pesanti e hanno veramente modificato in peggio la mia vita e non solo la mia. Ho provato a cambiare ma non sempre ci riesco.
Gianni: una volta vinceva il cuore, poi mi hanno detto che sembravo falso come come Giuda e allora cervello.
Tittieco: CUORE! mi pare mi si addica di piu’
Mimosafiorita: La mente da molti anni, ma a volte cerco di far conciliare le due cose, un paio di volte ci ho provato e sembrava ci fossi riuscita, sembrava…
Roger: getto il cuore oltre l’ostacolo, poi usando il cervello cerco di ritrovarlo…ma è un grande atleta e grandissimo saltatore, quindi la ricerca per il cervello è sempre lunga e laboriosa…
Caravaggio: cerco di fare un pareggio che non sempre riesce
Morghy: Per me e’ facile, son priva di cervello! puro istinto, guarda. Puro istinto;-)))
Borg: Sino ai 30 anni vinceva sempre il cuore, con conseguenti grandi errori soprattutto di valutazione. Poi cuore e cervello piano piano hanno capito che anziché picchiarsi era molto meglio agire uniti. Non è che gli errori siano scomparsi, ma per lo meno non giungono inaspettati (ché il cervello li mette sempre in conto).
Stelleporcelle: Anch’io come Morghy, sono puro istinto (Sole in Pesci, Luna in Ariete..) ma non sono sicura che l’istinto sia attribuibile al cuore, penso che alligni nella conoscenza superiore, che peschi quindi nell’elaborazione delle azioni e delle conseguenze di tutti noi…però questa elaborazione non la fa il cervello..e non la fa il cuore…mi rimane solo il fegato. Ecco, con me, vince il fegato (come insegnavano gli aruspici…)
Simon Crubellier: di solito vince il cuore. per quanto, sono certa che a decidere sia la sintesi delle sensazioni, quella roba che finiamo per chiamare istinto. e che è il brodo che abbiamo dentro. ma non ho niente di nuovo da spiegarti, cara la mia cancra.
Boh/Orientalia: Moralmente io, praticamente lui: ma, si sa, io sono distratta!:) (lui = il cuore) (ed Enrica ha risposto benissimo da lei, NdPS :-)
Diego: il cervello non è unitario, in realtà, come ben spiegato anche in opere divulgative (non serve essere neuroscienzati per saperlo), il cervello è composto di almeno 3 livelli: un cervello antico, che regola reazioni istintive, arcaiche quasi, e poi un cervello capace di ragionamento al fine di “organizzare” risposte più articolate al momento, all’evento; e infine un cervello “intellettuale”, che le moderne tecniche di studio collocano approssimativamente nei lobi frontali della corteccia; sembra che i primi due cervelli li abbiamo in comune con gli altri animali, mentre il cervello capace di astrazioni e previsioni d’alto livello è tipico solo della specie umana (continua qui)
Marzipan: Vado controcorrente, ho sempre ascoltato il cervello, anche a costo di far sanguinare il cuore, ma non mi sono trovata bene. Oggi cerco di seguirlo, invece di satanassarlo, e sono sensibilmente più serena. Anche perchè il mio cuoricino è molto ragionevole.
Icy stark: Molto spesso vince la mente (ma io sono iper-razionale), ma anche il cuore ha portato a casa match degni di nota. Anche se a onor del vero, negli ultimi tempi, oramai sto seguendo il nonsense.
MaxG: Io cerco di farli collaborare, camminare insieme. Ma il cuore è sempre almeno 10 passi avanti…
Elisa: tra cuore e cervello…..bho! in me prevale l’istinto, senza ombra di dubbio. Io vivo di istinto, “sento” tutto con la pancia. Quindi non so se posso dire che prevale il cuore… tu che dici, Mitì?
Skip: Per me il cuore è il motore, il cervello è un filtro.
Baol: Di solito vince il cervello e poi il cuore mi sfotte perchè mi accorgo di aver fatto una cazzata :(
Nives: Cuore! Nel bene e nel male. Se qualcosa non la sento dentro non provo neppure a farla, altrettanto radicale se invece mi sento di fare qualcosa. Ho provato ad agire razionalmente ma mi sono sempre dovuta ricredere!
Mente. L’unica volta che ho fatto vincere il cuore è stato un bagno di sangue…
La mia mente ha sempre preso decisioni di comune accordo con il cuore . Anche quando sapevo che la decisione portava strascichi, ho deciso di affrontarla perchè ero in minoranza e nella vita deve vincere la democrazia. Ora invece con l’età e le batoste quando qualcosa non mi garba punto i piedi: sono stufa di pagare per gli altri, preferisco sbagliare da me ;) anche se comunque a volte interviene il mio complesso da Crocerossina Un abbraccio Mitì.
Cuore e dico purtroppo perchè le conseguenze in alcuni casi sono state pesanti e hanno veramente modificato in peggio la mia vita e non solo la mia. Ho provato a cambiare ma non sempre ci riesco. Buona giornata Mitì. Qui freddo, zero gradi,non so il cielo perchè ancora scuro. Un bacio
una volta vinceva il cuore, poi mi hanno detto che sembravo falso come come Giuda e allora cervello.
CUORE! mi pare mi si addica di piu’
Buongiorno Mitì
Baxin <3 <3 <3
La mente da molti anni, ma a volte cerco di far conciliare le due cose, un paio di volte ci ho provato e sembrava ci fossi riuscita sembrava…Ciao Placidissima bacibaci.
getto il cuore oltre l’ostacolo….poi usando il cervello cerco di ritrovarlo…
ma è un grande atleta e grandissimo saltatore,quindi la ricerca per il cervello è sempre lunga e laboriosa….
cerco di fare un pareggio che non sempre riesce baxin
Per me e’ facile, son priva di cervello! puro istinto, guarda. Puro istinto;-)))
baci! e buona giornata, nonostante il vento gelido…
Sino ai 30 anni vinceva sempre il cuore, con conseguenti grandi errori soprattutto di valutazione. Poi cuore e cervello piano piano hanno capito che anziché picchiarsi era molto meglio agire uniti. Non è che gli errori siano scomparsi, ma per lo meno non giungono inaspettati (ché il cervello li mette sempre in conto).
Anch’io come Morghy, sono puro istinto (Sole in Pesci, Luna in Ariete..) ma non sono sicura che l’istinto sia attribuibile al cuore, penso che alligni nella conoscenza superiore, che peschi quindi nell’elaborazione delle azioni e delle conseguenze di tutti noi…però questa elaborazione non la fa il cervello..e non la fa il cuore…mi rimane solo il fegato. Ecco, con me, vince il fegato (come insegnavano gli aruspici..)
di solito vince il cuore. per quanto, sono certa che a decidere sia la sintesi delle sensazioni, quella roba che finiamo per chiamare istinto. e che è il brodo che abbiamo dentro. ma non ho niente di nuovo da spiegarti, cara la mia cancra.
credo che le cose stamattina si siano completamente ribaltate…il cuore saltatore di ostacoli mi direbbe di rimanere al lavoro,ma il cervello ,su sollecitazione del nervo sciatico,in combutta con la STREGA MALEDETTA,mi ordina di andarmene subito a casa …. sempre che riesca a salire in macchina….AHIIIIIII….!!!!!!!…se vedete un cuore che salta tutto solo è il mio…appena posso lo vengo a riprendere….
Krishel, mi spiace, stelìn. Si è ben cicatrizzato tutto? :-*
Renata, è terribile quel complesso lì, lo conosco bene…;-D*
Moralmente io, praticamente lui: ma, si sa, io sono distratta!:) (lui = il cuore)
Graziella, cosa fai sveglia a quell’ora? ;-***
Gianni, la sensibilità e la gentilezza a certe persone fanno paura. O non le riconoscono, non essendoci abituate…:-***
Tittieco, ti dona perfettamente! ;-)**
Mimosa, tu hai un cuore e un cervello bellissimi :-******
Roger, ouch, il colpo della strega e la sciatica insieme? hai fatto un grande salto! ;-) Riguardati tesoro, stai al caldo e soprattutto fermo! :-*
Caravaggio, è diffcilissimo un pareggio, lì ;-)*
Morghy, d’altronde sei una magnifica strega! ;-DD**
Borg, già. E’ una delle cose positive dell’età matura quella di saper mettere in conto anche gi errori. Ci si fa un po’ meno male ;-*
Stelle, il fegato è il terzo combattente, vero! :-D**
Simon, eh, noi cancre in quel brodo lì ci nuotiamo bene…;-**
Boh, tu hai un cuore grande così! :-)**
il cervello non è unitario, in realtà, come ben spiegato anche in opere divulgative (non serve essere neuroscienzati per saperlo), il cervello è composto di almeno 3 livelli: un cervello antico, che regola reazioni istintive, arcaiche quasi, e poi un cervello capace di ragionamento al fine di “organizzare” risposte più articolate al momento, all’evento; e infine un cervello “intellettuale”, che le moderne tecniche di studio collocano approssimativamente nei lobi frontali della corteccia; sembra che i primi due cervelli li abbiamo in comune con gli altri animali, mentre il cervello capace di astrazioni e previsioni d’alto livello è tipico solo della specie umana
però, data la complessità dell’essere umano, è evidente che noi abbiamo un’attività di pensiero molto maggiore di quel che accede al semplice livello cosciente, nella nostra mente c’è una stratificazione complicata di elementi, ed un’elaborazione “sotto il cofano” assai complessa e continua; si sa ad esempio che durante il sonno il cervello lavora molto di più che durante la veglia;
noi siamo molto complicati e l’aveva intuito il grandissimo nietzsche quando scrisse che se noi guardiamo l’abisso, l’abisso guarda in noi
il cuore batte, per le emozioni, per i sentimenti, per le passioni, ma il poeta, il sentimentale, l’innamorato, colui che percepisce quei momenti increidbili che definiamo “poesia”, è già nel cervello, che non è un ragioniere, ma è appunto quella meravigliosa struttura che ci rende uomini
io propendo per il cervello, ma è un cervello che “è” il cuore
Vado controcorrente, ho sempre ascoltato il cervello, anche a costo di far sanguinare il cuore, ma non mi sono trovata bene. Oggi cerco di seguirlo, invece di satanassarlo, e sono sensibilmente più serena. Anche perchè il mio cuoricino è molto ragionevole.
Molto spesso vince la mente (ma io sono iper-razionale), ma anche il cuore ha portato a casa match degni di nota. Anche se a onor del vero, negli ultimi tempi, oramai sto seguendo il nonsense.
Marzipan, “satanassarlo” mi piace da matti ;-)
Icy, e funziona? :-*
Diego: un cervello che è il cuore. Sì, così dovrebbe essere. :-)*
esatto, cara placida signora, esiste solo il cuore, solo che stà “ubicato” nel cervello
Io cerco di farli collaborare, camminare insieme. Ma il cuore è sempre almeno 10 passi avanti…
tra cuore e cervello…..bho! in me prevale l’istinto, senza ombra di dubbio. Io vivo di istinto, “sento” tutto con la pancia. Quindi non so se posso dire che prevale il cuore… tu che dici, Mitì?
Per me il cuore è il motore, il cervello è un filtro.
Di solito vince il cervello e poi il cuore mi sfotte perchè mi accorgo di aver fatto una cazzata :(
Cuore! Nel bene e nel male. Se qualcosa non la sento dentro non provo neppure a farla, altrettanto radicale se invece mi sento di fare qualcosa. Ho provato ad agire razionalmente ma mi sono sempre dovuta ricredere!
Nel mio ‘ring’, questi due contendenti stanno facendo pace. Una volta comanda lui un’altra volta l’altro, una vera vittoria che auguro a tutti!!
Non do nemmeno il tempo di pensare, al cervello (che il mio cuore non ha tempo da perdere)
:)
Come nel caso del mio caro amico Baol, vince il cervello, io ci provo a favorire il cuore, ma…niente, è imbattibile sto cervello! :/
Un bacio, Mitì! :)
buon giorno fanciulla baxin
Nel mio caso, tra i due litiganti vince il terzo, ovvero… la pancia! Nel senso che le decisioni più importanti della mia vita non le ho fatte prendere né dalla ragione né dai sentimenti, ma dall’istinto :-)
Boh ancora non lo so. Ferita troppo recente…
Siamo tutti Dr Jekill e Mr Hyde, fra istinto e ragione. In più vi è il caso, la fortuna, un elemento che gioca sempre un ruolo fondamentale quanto imperscrutabile.
Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce, che a sua volta ha ragioni dalle quali il cuore è distante. La fortuna invece non conosce nessuno.
ciao a presto sui ns Blog