E’ il secondo foglietto scritto da me che trovo nel libro; sono riconoscibili, digitati al pc e poi stampati.
Confesso che mi divertono di più quelli scritti a mano: è come una sorpresa ogni volta.
Però questa zuppa è davvero buona, o almeno, a me piace molto e riscuote sempre un grande successo ogni volta che la cucino.
Ricordo di averla “inventata” una domenica invernale, con 4 amici milanesi bloccati dal traffico del ritorno e ospitati per una cena al volo e il frigo languente; solo del brodo (grazie a un bollito fatto il giorno prima), nessun tipo di pasta in quantità sufficiente (persino il riso bastava al massimo per un risottino per due), della fontina valdostana buona buona… Ma come si dice, necessità aguzza l’ingegno ;-)
Brodo di carne
Pane carasau (quello sardo sottilissimo e secco in forma rotonda)
Fontina o gruyere
Parmigiano grattugiato
Pepe nero
In ciascun piatto fondo dove si servirà la zuppa, mettere uno strato di pane carasau, cospargerlo abbondantemente di parmigiano e fontina tagliata a lamelle sottilissime, altro strato di pane, altro cospargimento di formaggi, spolverata finale di pepe.
Quando gli ospiti saranno seduti a tavola, versare nei piatti due o tre mestoli di brodo bollente; il pane si ammorbidirà, i formaggi fonderanno e buon appetito.
E anche questo deve essere buonissimo. Io poi adoro il brodo di carne!
Cara Mitì, con una zuppa meravigliosa sei riescita a riunire in un solo piatto gli opposti estremismi: Sardegna e Valdaosta:)
Buana giornata!
riuscita, dicevo.
Ho il brodo di carne già pronto, la fontina e’ nel frigo”non mi manca mai” il grana pure, devo solo comprare il carasau ma si fa’ presto, il fornaio e’quasi sotto l’ufficio, e gia’ da ora mi sto augurando buon appetito per questa sera, GRAZIEEEEE
UN BACIONISSIMO.
Alianorah, è buonissimo, sì :-)
Boh, si potrebbe fare una serie di ricette intitolate Unità d’Italia ;-D*
Mimosa, il carasau lo tengo sempre in casa; è comodo, dura parecchio ed è adatto a un sacco di manicaretti :-)**
Placida, io ci sto: le uniche cose che so fare sono decisamente napo-romane, però le miglioro sempre con piccole aggiunte nordiche (o nord-americane, o addirittura indiane). Dicono tutti che sono eccellenti!
Boh, insegnacele per favore! La contaminazione di altri paesi nei piatti tipici è cosa buona e giusta (e pure l’unica globalizzazione che amo ;-)
buono….ci potrebbe star bene pure un ovetto sbattuto….
o no….????
e magari…una grattatina di noce moscata….
brodo di carne…mumble-mumble.
di dado, no, eh?
buonlunedì.
un brodo primordiale può andar bene….???
Ma sai che è un’idea meravigliosa? Provo prestissimo.
con l’uovo potrebbe diventare..
sardoromavaldostapadana…
roma x l’uovo….
padana x il grana
se poi uno lo sostituisce con il parmigiano…
diventa…sardoromavaldostaemilignola…
questa va bene anche per me!
Roger, con l’uovo non è male, ma per conto mio troppo pesante
:-)
Giarina, meno saporito forse, ma in realtà credo sia buona lo stesso. Buonlunedì anche a te stelìn :-*
Max, poi mi dici :-)
Princy, senza dubbio! :-***
Semplice e gustosa, sicuramente!
E poi a me le zuppe (tutte)piacciono
“una cifra” come dice Roby, il figlio quattordicenne di una mia cara amica.
Tittieco, anche a me ora piacciono molto. Ma quando avevo 14 anni le odiavo ;-D*
tutto fa brodo…
Se il brodo fosse stato caldo come il vino, il vino vecchio come il pollo, il pollo grasso come la cuoca, la cuoca pulita come le mie tasche, sarebbe stata una cena impagabile (Jean Porta).
Un bravo cuoco e’ un individuo bravo abbastanza a dare alla sua zuppa un nome diverso ogni giorno (Jack Klugman).
Ieri sera sono andato a mangiare in una trattoria all’aperto…
– Ma scusa… ieri sera pioveva a dirotto!!!
– Ah… ecco perché c’ho messo due ore per finire il brodo!!!!
per la serie…il dado è tratto…
quando facevo il militare , lo scherzo del dado del brodo nello spruzzatore delle docce era uno scherzo molto in voga…..
BRODO DI MAGRO ALLA CERTOSINA
Fate cuocere mezza dozzina di rane in due litri d’acqua insieme ad alcuni gamberi che avrete scottato a parte in olio con sale, un poco di burro, cipolla e sedano gettando l’0ina le erbe aromatiche.
Mettete le rane in un mortaio, pestatele con il martelletto e quando il tutto sarà ridotto come una poltiglia, mettetelo in colino e versatevi sopra il brodo suddetto, così che colando trascini insieme il sugo delle rane e dei gamberi pestati.
Poi rimettete il brodo a bollire, per farlo meglio concentrare, e servitevene per minestra di magro.
trovato fra le ricette di un sito di cucina……c’è qualcuno disposto a provare….?????
unica raccomandazione evitate di dire gli ingredienti agli invitati..ditegli..che è un vostro segreto…è meglio
E se manca il brodo di carne, può andar bene anche quello di dado…per una zuppa dell’ultimo momento…
Ciao Mitì, buona serata
ottima questa tua versione ,sicuramente, nella mia dispensa non manca mai x si presta a molteplici e sapide versioni secondo l’estro oppure quello che passa il frigo buona giornata
Oh si si, la riconosco, mi riconosco, quante donne riconosco in questa zuppa al volo. A casa la chiamiamo “la seuppa di…carta”. Quanto è buona!!!
Un bacione. Kat