…lentamente, molto lentamente; metronomo perfetto per scandire la velocità con cui svuoto gli scatoloni.
Sono riuscita a ricoprire 100mq del pavimento del salone pianoterra, oltre ogni superficie piana lì presente, con gli oggetti più disparati.
Tre servizi di piatti, due di bicchieri; pentole, ciotole, posate.
Tele per quadri e sei cassette di colori e pennelli di mamma, ora passati alla suocera – allieva di Morandi – che che farà buon uso.
Coperte, copriletti, mezzari, tende; lenzuola e asciugamani.
Il Libro Segreto degli Gnomi, 25 volumi della Fabbri comprati quando tutti noi 4 eravamo troppo grandi per leggerli, ma che piacevano troppo a tutti noi 4 adulti…Ora li ha in cameretta la nipotina bionda, e vedo nei suoi occhi lo stesso sguardo mio quando li guardavo.
Tazze, tazzine, vasi da fiori, vassoi, piatti di peltro.
Monopoli, Risiko, la Tombola in Napoletano (fantastica), Trivial Pursuit; per le lunghe serate invernali con gli amici, col ricordo di altre lontane – dio, quanto lontane…- serate in un’altra casa in un’altra città.
Appliques e lampadari; aspirapolvere e lucidatrice.
Il servizio in rame per la bourguignonne, che a Torino usavamo soprattutto per la bagnacauda; e una volta papà, portandola trionfante in tavola, inciampò. Evitammo le ustioni, ma il bukara del tinello, nonostante la lavanderia, puzzò d’aglio per anni.
E poi non so, sono ancora più d’una decina gli scatoloni chiusi; e fuori pioviggina lentamente, molto lentamente. Mentre i ricordi mi abbracciano in fretta, troppo in fretta.
Potrebbe essere una nuova prova olimpica: il lancio della bagnacauda!!! ;oD
Che bello rileggerti anche se velata di malinconia :o*********
ZiaPaperina, è uno sport estremo quello lì…;-D
La malinconia passa in fretta stelìn…Lo svuotamento no. (comincio a essere un cicinìn stanchina eh?) ;-*
Beh! almeno ci sei. Mi hai commossa, nei tuoi ricordi vedo un pò i miei. Racconta ancora, ciao.
la bagnacauda :-) Rispuntano le tue origini torinesi Mitì ;-)
Con i tuoi ricordi, velati di malinconia, hai commosso un po’ anche me…
Questa pioggia, finalmente, ha fatto abbassare la temperatura… meglio così, no?
Un abbraccio :)
La malinconia è la gioia di sentirsi tristi!
Questa è una frase che lessi da qualche parte tanto tempo fa e la appuntai sulla mia agenda. Leggendo il post mi è tornata alla mente e la dedico a te!
Un abbraccio e buonanotte.
Ciao, leggendoti oggi mi sono ritrovata molto… Ho passato una parte del mese di agosto a “rivoltare” la camera dei miei figli in loro assenza ed è stato strano. Non avevo fretta, tiravo fuori, pulivo, selezionavo e ricordavo, ogni tanto chiamavo mio marito e “ti ricordi?”… Alla fine avevo un po’di magone ma è stato bellissimo.
Grazie dei pensieri che scrivi su questo blog, leggerti è un momento di pace nella giornata.
le piccole cose riflettono frammenti di vita come le gocce di pioggia, scivolando sui vetri, una perla di luce… un caro saluto, Placida Signora
Graziella, sì ci sono, connessione permettendo :-)
Ma in questi giorni temo di annoiarvi, non ho che da raccontarvi cose così…lievemente monotematiche, eh? :-*
Massim., quelle restano e resteranno sempre tesoro! :-)*
Anna, oh sì, meglio un po’ di fresco…i primi giorni qui sono stati infernali a camallar roba :-**
Tittieco, me l’appunto anch’io! Grazie stelin :-*
Micra, è vero. Certi magoni sono straordinariamente dolci e belli. :-)***
Skip, un abbraccio a te, ninìn mia cara!
Annoiarci? Mai! Hai il dono di far diventare tutto poesia. Buona giornata Mitì.
Volevo dire buona settimana che magari la prossima hai finito e ci racconti tutto, ciao
Graziella, buona settimana anche a te!
E a tutti voi :-**
a forza di…fare traslochi e svuotar scatoloni….ti nomineranno Ministro dei Trasporti ad honorem…
tipo…l’Onorevole Pacchettini ministro dell’imballaggio di Alto Gradimento….
CIAO…e buon spacchettamento :)))
fare un trasloco ti costringe a ricordare. ;-)***
25 volumi sugli gnomi, e mia moglie che mi dice che un libro su Schumacher basta e avanza
i ogni volta che apro i miei “scatoloni” riempio gli occhi di lacrime ed il cuore di nostalgia. lo facio di rado. anche se lo vorrei fare sempre. ma è meglio così.
Oggi è un giorno che piango per tutto. Anche per questo post profumato di passato.
RISIKO! Il mio regno per un Risiko…
forza eh. Che, come hai intuito, di traslochi ne so a pacchi (!), e conosco la gamma dei sentimenti collaterali. Bacetti
ehehehe la tombola se non è napoletana che tombola è? :)