Mare calmo
E guardando questo mare così fermo
ti viene voglia d’emulare il Cristo
in una lunga passeggiata a piedi
senza porsi il problema della meta.
blog di Mitì Vigliero
Mare calmo
E guardando questo mare così fermo
ti viene voglia d’emulare il Cristo
in una lunga passeggiata a piedi
senza porsi il problema della meta.
anche il mare placidamente calmo è complice dell’irre quietezza dell’uomo
A chi lo dici. Ma soprattutto voglia di quiete dai mille pensieri e dubbi. Tutti inutili.
Tutto ciò porta a riflettere. E non sempre le riflessioni sono così placide…
un accostamento parole-immagini migliore non ci poteva essere. sono contento di aver scoperto questi tuoi versi (e quelli del pdf) :-*
:) Grazie per questi versi.
quando il mare è calmo, mi vien voglia d’agitarlo. a costo di buttarci dentro un minipimer acceso
io sarò un pò meno poetico una sera dopo un catering sulla spiaggia, esausti ci siamo seduti su tre sdraio abbandonati li sulla terrazza fronte mare
La donna delle pulizie nel silenzio ad un certo punto dice
“Rensu secundu ti cossè ghe da la parte dou maa?”
Renzo secondo te cosa c’è dall’altra parte del mare?
(io allibito dalla domanda mi alzo sulla sdraio e sto a guardarli)
e Renzo toccandosi i suoi baffi ormai bianchi da bagnino del secolo scorso risponde
“mia secundu mi besogna piggia u maa annaa zu dritti dritti pe un bellu po, poi ti arrivi ghe na spiaggia ghe na terrassa e tre belinun chi stan li a 3 ue passou mezzanotte a chiedisse cousse ghe dall’altra parte dou maa”
“guarda secondo me bisogna prendere il mare andare giù dritti dritti, per un bel pezzo, ad un certo punto arrivi c’è una spiaggia, poi una terrazza e tre rimbambiti che stanno li a chiedersi alle 3 di mattina cosa c’è dall’altra parte del mare”
qui il mare oggi è in tmpesta ma lo spettacolo è sempre meraviglioso :)
buona domenica cara Mitì
Luca, come sempre sei troooppo forte! Ciao placida Mitì, ti auguro una placida calma tranquilla domenica…
Da quassù non posso vedere il mare ma con la tua foto lo posso sentire. Mi fermo e respiro profondamente, avverto la salsedine che mi frigge le narici. E mi sento felice, per una frazione di secondo. Magari bastasse sempre un’immagine per portare calma e quiete…
io lo faccio spesso…..passeggiare senza meta…è molto rilassante….per il resto del tempo faccio il ….”Cristo”…
Skip, il mare se vuole è un meraviglioso complice. Siamo fatti d’acqua, soprattutto…:-*
Krishel, i dubbi non sono mai inutili…:-****
Amosgitai, anche nel non placido si trovano risposte. E non sempre bru
tte :-)
Adamo, non le conoscevi, le placidepoesie? ;-*
Ettore, :-****
Nowaytoslowdown, dici che funziona? ;-D*
Luca, me lo fai conoscere Renzo? ;-*
Giovanna, il mare in tempesta nei tuoi posti lascia senza fiato! :-)**
Cristella, sì, è stata placida e sorridente questa domenica. Un miracolo! :-)
(e sì, Luca è fantastico
)
Bluedamon, magari davvero bastasse…Ma frazione di secondo sommata a frazione di secondo, un pochino fa…:-***
Roger, con tanto di corona di spine? ;-D***
siete matte? mica volete farmi arrossire
Le lunghe passeggiate a piedi senza porsi il problema della meta, il piacere erratico, come lo chiamo io o il Wanderung, termine preso a prestito dal romanticismo tedesco, è uno dei cavalli di battaglia del mio Blog. E’ molto bello da praticare nei boschi in montagna, non è da meno al mare, e ogni luogo può riservare emozioni e sentimenti paragonabili. Questo perchè è prima di tutto un fatto squisitamente mentale.
Sono sempre felice che se ne parli
ciao a presto Silenzi d’Alpe
Bellissima immagine! Il mare per me è una fonte di serenità ed armonia con se stessi! Ciao ciao!
Mi ricorda tantissimo una panchina che si affaccia sul mare di Bosa… :-)