Nella chiesa di Santa Maria dell’Aracoeli, sopra le volte barocche delle cappelle della navata sinistra, esiste un lungo corridoio dove – a un certo punto – si trovano due corde unite al centro da una specie di panchetto di legno; un’altalena, insomma.
E cosa ci fa lì?
Presto detto.
Le corde sono quelle delle campane e quando è il momento di suonarle a distesa, i frati si siedono lì sopra e si lasciano dondolare allegramente: perfetta applicazione del detto francescano “servire Dio in letizia”.
E sempre a proposito di campane, lo sapevate che secondo i vecchi romani quelle di alcune chiese parlano?
Basta saperne intendere il suono.
Ad esempio, quella di Santa Maria Maggiore annuncia:
“Avemo fatto li faciòli, avemo fatto li faciòli!”
Quella di San Giovanni in Laterano domanda:
“Con che? Con che? Con che?”
E la campanella di Santa Croce in Gerusalemme risponde:
“Co’ le cotichelle, co’ le cotichelle, co’ le cotichelle!”
E’ una delizia questo post!
(Sei tornata? :*)
Beppe, macché. Sto cercando di sbrigare la posta urgente e finire un pezzo prima di fare i bagagli, caricarli in macchina e spararmi centinaia di km…Spero di non arrivare troppo tardi, ché da domani si galoppa un po’ di più:-*
Deliziosa l’immagine dei fraticelli che si dondolano al suono delle campane. Una nota gaia che manca totalmente nelle alte sfere del clero.
magari domani ci faccio un giretto :)
Anch’io voglio suonare le campane di Santa Maria dell’Aracoeli!!
Non solo quelle di Roma.
Secondo i Clash:
“You owe me a move say the bells of st. groove
Come on and show me say the bells of old bowie
When I am fitter say the bells of gary glitter
No one but you and I say the bells of prince far-i
No one but you and I say the bells of prince far-i”
[Clash city rockers]
P.s:
C’è chi galoppa e chi… ;o)
Il post è molto simpatico!
Peccato che tu parta: in coincidenza con il tuo arrivo a Roma, abbiamo avuto giornate splendide!
Un abbraccio e buon galòp :-)
incantevole.
:-)
Ormai i campanari stanno spartendo. Nella Riviera dei Fiori ne sono rimasti solo due che ho fotografato. Qui.
Sei sempre deliziosa, la prossima volta che metti piede a Roma, vieni a trovarmi dove lavoro,tanto lo sai, basta chiedere di me all’ingresso, poi ti faccio salire all’ultimo piano, e potrai ammirare tutto il centro storico dall’alto. Ciao.
una chiesa bellissima, er bambino la cappella del pinturicchio alias il sordicchio, qui è stata inaugurata una serie di mostre ecc… e menomale che si sono ricordati del loro concittadino! sbaglio ho cè qualcosa di particolarità legata a San Elena l’ennesima spina o scheggia della croce? una cosa è certa che ricordo le scale che mi facevo sia in salita e in discesa tutte di super corsa beata gioventù che fà rima con fù ! ciao
Nun me lo di’
stanotte, a chi hai stregato er core,
la verita’ fa male
lasciame sta’ visione
pe’ spera’.a.a.a
din don, din don, amore
CENTO CAMPANE stanno a di’ de no
ma tu, ma tu amore mio
se m’hai lasciato ancora nun lo di’
no, nun lo di’
nun parla’ se sei una donna o una strega chissa’?
me resta la speranza de quer si.i.i
din don, din don, amore
pure le streghe hanno detto no
ma tu, ma tu amor mio
se m’hai stregato dimmelo de si.
CENTO CAMPANE cantata da LANDO FIORINI.