Finita la casa?
Me lo chiedete in tanti, e io nicchio.
Perché sì, sarebbe anche finita.
Per lo meno, di truppe cammellate non v’è più traccia, anche del falegname, del restauratore e del tapparelliere che dovrebbero venire a finire/aggiustare/ripristinare cose varie da 2 mesi, ma si son dati alla macchia.
E poi devo solo svuotare spostare riempire le 3 credenze del tinello.
E la sistemare la dispensa.
E il guardaroba.
Ma insomma sì, diciamo che le cose grosse sono a posto.
Ora mancano i dettagli.
Le librerie sono quasi a posto.
Mancano i quadri.
Perché piantare i quadri nei muri appena fatti, signori miei, mica è facile.
Un chiodo è per sempre, come il buco che fa.
E poi in questa casa, causa libri, non sono tante le pareti libere: bisogna centellinarle, misurare, progettare tutto prima, con criterio.
Così io e il mio dolce amòr abbiamo deciso, tirando a sorte fra i vari vani, di partire dal muro dietro al divano: l’unico spazioso, libero e nudo, 5 metri per 3, rivestito di tappezzeria (e lì i buchi si vedono meno in caso di sbagli).
Ci vuole armonia, dicono gli esperti.
Evitare l’effetto mostra.
Aborrire la simmetria.
– Ok. Iniziamo col primo. (martell martell martell)
Poi il secondo (martell martell martell martell)
– Vai indietro, guarda…
– Sì, mi pare armonico.
– Mettiti vicino alla finestra…Com’è?
– Perfetto.
– Metto il terzo? (martell martell martell martell martell)
– Guarda bene come stanno.
– Diagonali, direi.
– (clak, parte la livella laser) Servono come linea ideale.
– Va bene. E ora?
– E ora andiamo avanti.
– Però che ci sia armonia.
– Certo.
– Evitando l’effetto mostra.
– Sicuramente.
– Aborrendo la simmetria.
– Ovvio.
– Quanti ne abbiamo ancora da mettere?
– Qualcuno ((martell martell martell martell martell ecc)
– Quanti ne restano?
– Un, due, tre…quattordici, ventuno, ventotto.
– Più i quattro da prendere a casa di mamma.
– Sì. E quelli da portare dal corniciaio.
– Sino a quando non li abbiamo, inutile continuare.
– ‘Ndiamo a nanna, va’. E guarda dove metti i piedi, che non c’è più un centimetro di pavimento libero in ‘sta casa…
Ma quanti ne avete ? :D
Martell martell martell , mi fà morire :)
:-)
Fantastico iniziare la giornata con una bella risata!
Grazie tesora!
‘ciottoni
Aspettiamo fiduciosi, non appena martel, martel, martel, tutti quanti, spero ci mostrerai le pareti. Buon Giorno e buon tutto.;+)
sei uno spasso! mi fai sentire in colpa perchè ho lo stesso handicap e non mi decido…. ho una buona scusa debbo comprare un martello! buona giornata
L’effetto mostra l’avete evitato, bravi.
Non sono sicuro si possa dire altrettanto dell’effetto pinacoteca… :P
Ahaahahah, a chi lo dici! La scelta dei quadri è molto personale,soprattutto quelli che acquistiamo perchè ci piacciono e alla fine ci appartengono in modo particolare .Meritano un posto di rilievo soprattutto se poi hanno anche un valore affettivo.L’estate scorsa ,dopo un anno circa di “stazionamento imballato ” di nuovi quadri, ho sovvertito la sistemazione dei quadri della mia casa . Dopo prove estenuanti ,perchè il colpo d’occhio vuole la sua parte, e dopo i giudizi dell’improvvisato comitato valutazione dei quadri appesi( i miei genitori )e un caos che regnava sovrano per tutta la casa , ci sono riuscita .E’ piacevole poter concentrare lo sguardo in una cosa che mi trasmette qualcosa , interrompendo così la solita corsa quotidiana…
Stefigno, son le conseguenze dell’avere un nonno collezionista e una suocera pittrice…;-D
Patt, ciottoni a te! :-*
Mimosa, forse, verso Pasqua…;-D Buongiorno a te, stelìn!
Caravaggio, il martello è più importante dei quadri, sì ;-**
Antar, ma lol! ;-D
potrei mandarti mio suocero-………..
Skip, un anno di stazionamento? Allora ho ancora qualche mese davanti…;-**
Luca, per la prossima tornata di martell martell martell ci conto eh? ;-***
Siete senza dubbio amanti dell’arte (e del martello).
SignorPonza, anche del trapano (ma i quadri grossi devono ancora essere tutti messi su, tranne uno già piazzato un mese fa. Dobbiamo ancora riprenderci dalla fatica ;-D
I miei genitori, quando mettevano i quadri, cominciavano d’amore e d’accordo ma finivano insultandosi. ;-)***
Ma che ridere!!! ;oD
E quei due bellissimi angeli d’oro dove sono??
Princy, immagino i meravigliosi strilli di papà!;-D
Ma sì, è davvero un’impresa delicatissima piantare quadri…;-**
ZiaPaperina, si sono moltiplicati. Quello che conosci tu è sull’altro divano, gli altri 4 sono ancora da appendere. Ma con ‘ste pareti di cartavelina ci vuol proprio un miracolo…;-D
macché per sempre, un buco nel muro, splat!, un spatolata di stucco e via, sparito.
io, pareti libere, niente.
Ma quando usate il trapano che rumore c’è?
Paolo, non conosci l’intonaco che le truppe cammellate son riuscite a farmi…Presente la glassa dei panettoni? Ecco.
Niente nel senso che hai solo pareti libere o nemmeno una parete libera? (la prima ipotesi mi sembra surreale, visto il tuo mestiere ;-)
A proposito, è un po’ che non guardo il tuo sito per vedere le novità…In fondo qualche spazio ci dovrebbe essere ancora, su questi muri…:-**
Beppe, trrràpan trrràpan trrràpan. ;-*
certo per referenze basta che guardi la mia cucina…i piatti li ha messi su lui e puoi avere anche i misuratori atomici la lui è più preciso anche di loro
http://bp3.blogger.com/_G9sB_6Z42C4/RrWG-kpm2-I/AAAAAAAAAQk/X-4_ssGY-l0/s1600-h/DSCN1646.JPG
Hai reso l’idea in pieno Placida Signora! Quando ho letto il tuo post, mi sembrava di essere li’ con te nel caos dei quadri e dei chiodi! Sei come sempre GRANDEEE!!
Mi hai fatto ricordare, un’episodio della mia infanzia, quando mio padre per attaccare due quadri e fare in fretta, si mise i chiodi in bocca e ne ingoio’uno ! Che risate, la mia mamma ed io! Lui rise della cosa un po’ di meno!
Ciao a tutti Tittieco.
Tittieco, ma povero papà! Come finì poi col chiodo? ;-*
Luca, complimenti! E’ della vergine come il mio amòr? Precisione assoluta. E quei piatti sono ‘na meraviggia. (Anche il tromp l’oeil!)
non so è nato il primo aprile:)
Luca, mia zia il 6 gennaio e mio fratello il 2 novembre. Potremmo iniziare una collezione di parenti nati in date speciali ;-D
Cara Miti’, mi chiedi come ando’ a finire col chiodo, credo che il giorno dopo tutto si risolse, (e qui ti cito) in quel celato ed oscuro cantuccio che ognuno di noi ha in casa propria. Un abbraccio Tittieco.
niente pareti libere, qua. ma nel senso che son tutte scaffalate. ahò, io li vendo, mica li tengo in casa. :D
(per le novità il mio sito non è attendibile. meglio il blog o il flickr) ;)
Paolo, ;-D. Ma flickr dove? ho cercato il tuo nome+cognome ed è uscita solo una foto di un tuo ditone ;-*
ma “martell martell” secondo me è un omaggio al grandissimo Lupo Alberto e i suoi “zitt zitt” quando cerca di non farsi beccare…grande lo schema della parete, siete tutti maghi dei blog, diavolo…baci cara,
ah, sulla precisione dei vergine sono abbastanza d’accordo, guardando me stesso. però sono anche mostruosamente disordinato, sarà che sono ascendente acquario, il che fa un po’ a cazzotti…
mitì, sul blog. a destra. tipo un gruppo di quadri attaccati male. visto? lì. :D
Tittieco, gran medichessa, la Natura ;-D
Gianluca, Lupo Alberto! Che tenerezza…è dai tempi della scuola che non ne sentivo piiù parlare :-)
Io sono cancro con ascendente vergine. Ma sono disordinatissima ;-D
Paolo, orba songo…Ti ho scritto :-*
martell martell martell…lo sai che Jacovitti adesso sta sghignazzando, vero?
veramente mi piacerebbe vedere l’effetto perchè ricordo che a casa di una ragazza che conoscevo c’era tutta la parete piena di quadri ed era veramente orribile però devo aggiungere che la stanza non era grandissima e, nonostante la vetrata, era sempre buia. così più che effetto mostra faceva un effetto spettrale!
allora m’attrezzo di martello buon fine settimana