Qui, giù!

Ricordate quella scena di Amici miei, in cui Tognazzi & C. travestiti da operai si recano in un paesino annunciando agli abitanti che proprio lì dovrà passare l’autostrada e che quindi le case dovranno essere abbattute?
Indicavano le case segnandole col gesso e dicevano “Qui, giù!”

Ebbene, quando l’architetto è venuto in casa mia per vedere dove aprire la porta di comunicazione col nuovo appartamento a fianco, ha studiato bene le due pareti confinanti e poi, indicando il punto esatto dove ci sono, nell’ordine
-la mia scrivania
-quella di Fabs
-i nostri computer
-i telefoni
-gli ammenicoli di fastweb
-la stampante
-lo scanner
e ha detto: “Qui, giù!”

Morale.

Fra poco arriverà l’elettricista a rancàre dal muro cavi elettrici e telefonici, creando un impianto volante dove noi, spostate scrivanie, computer ecc ecc, dovremmo tentare di lavorare, connetterci, scrivere sino a quando non abbatteranno la parete…

Ignoro come andrà a finire.
Se non mi sentirete più, e questo post rimarrà l’ultimo, muto e silente, sappiate che non sono fuggita, ma semplicemente rimasta isolata per sempre (< – da leggersi con voce drammatica all’Eleonora Duse).

Chissà se ci rivedremo mai, Tesorimiei carissimi…(sospira, clicca su pubblica, spegne il computer e se ne va)

 

A proposito di Placida Signora

Una Placida Scrittora ligurpiemontese con la passione della Storia Italiana, delle Storie Piccole, del "Come eravamo", del Folklore e della Cucina.


25 Replies to “Qui, giù!”

  1. Cos’e’ una scusa per liberarti di noi? ma figurati se una PLACIDA come te si fa’mettere in difficolta’da qualche piccolo…lavoro… di ristrutturazione…
    nutro grandisssssssima fiducia, troverai il SISTEMA per comunicare con NOI, eppoi ho imparato a leggere i segnali di fumo ROMA-GENOVA non e’ distante, basta volere… BUON TUTTO MITI’.

  2. Per un attimo ho visto Francesca Bertini attaccata alle tende! Coraggio! Ma visto che non puoi lavorare e hai la fortuna di essere in Liguria, perché non te ne vai un po’ al mare???

  3. siamo pazienti e attenderemo che tutto si sistemi, al massimo ci vorrà una settimana…(della serie le ultime parole famose)!
    a presto

  4. Vedi cosa succede a lasciare ai bambini la libertà di scrivere sui muri di casa coi gessetti?

  5. Quando hanno abbattuto una parete a casa mia, nei giorni precedenti mi sono dilettata in disegni e sfochi di libertà con il pennello sul muro!
    bello te lo consiglio se non riesci a lavorare!

  6. io mi metterei dietro gli elettricisti con un fucile carico e…”Non uscirete da questa casa finchè i fili e i cavi non tornano tutti al loro posto…”
    No perchè se già vanno a fare pausa pranzo…immagino a ore 12.00 precise…e alle 16.00 devono terminare il turno…e poi hanno altre commissioni in altre case…non li prendi più…

  7. e lasciatelo dire da un esperto
    ci vorranno 15 giorni
    hihihihihihihihihihihihihihihihi
    (scusa la risata isterica)

  8. non vorrai lasciare i tuoi pc in balia della polvere dei muratori! quella ti si infila anche nelle mutande (e non è buona per i giochi erotici) rischi il collasso di tutta l’elettronica, traslocali in un posto più tranquillo, che ne so: in un appartamento a Marmentino

  9. Ma proprio nel salone apri la porta?? Oh poverina!!! Però immagino che verrà uno spettacolo quella casa, abbi solo TANTA pazienza…;o*

  10. Noi, saremo quì ad aspettare…nemmeno noi fuggiamo!!!!
    Come ha già detto ZiaPaperina, ABBI PAZIENZA…
    Ciao Mitì…

  11. Ah chi lo dici , io sono alle prese coi pittori, mi stanno seguendo ovunque anche in bagno e tra poco arriveranno nella mia amata stanza …non escludo il fatto che mi possa barricare dentro per non farli entrare

  12. Pazienza… intervallo…manca l’immagine con le pecorelle e la musichetta di Carosello…
    A presto!

  13. è terribilmente zen, imparare ad adeguarsi alle traversie che la vita (e taluni architetti) si incaricano di posizionarti, graziosamente, fra le gambe.

  14. in tutta la giornata Mitì non ha dato segno di sé … ohibò … siamo proprio messi male!!!!

  15. Beppe e tutti: nel caos più assoluto. Scrivo dal portatile, collegata con la fonera (che però si picchia un po’ con fastweb, e crolla). So mica quando tornerò alla normalità. Mah.
    Baci perplessi.

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