In una stanzina della casa di campagna mia mamma aveva sistemato un vecchio mobile a scaffali, dove si divertiva sadicamente a raccogliere tutti gli oggetti più brutti e kitsch che volenti o nolenti ci trovavamo in casa: bomboniere, strane bottiglie di liquore, vasetti, statuine, ricordini di viaggi, cartoline, partecipazioni di nozze e battesimi, oggetti e così via.
Ho deciso di continuare qui quella sadica (e pure un po’ masochistica ;-) usanza inaugurando una nuova rubrica, il Placido WebMuseo del Kitsch, dove vorrei raccogliere amorevolmente – come in quel vecchio mobile a scaffali – tutte le meravigliose cose assurde e un po’ tamarre (foto, video, canzoni, immagini ecc) che si trovano conservate in rete.
Se volete partecipare all’allestimento del Museo, fotografando magari anche oggetti in vostro possesso come quelli su descritti , segnalate i vostri “reperti” scrivendomi all’indirizzo che trovate qui in alto a sinistra.
Iniziamo oggi col video di una poetica e soprattutto raffinata canzone annata 1982, interpretata da Ellen Kessler:
Oddìooooo!!!!!
Ridatemi Dadaumpaaaa!!!
;ODDDDDDDDDDDDD
Che Trash!
Anche io oggi sono in vena di Revival! Come mai? Sarà il tempo!
Solo che non ho riesumato oggetti trash, bensì cari ricordi… :-) Baci
Questa oltre che trash e ammiccante è di matrice popolare! La si canta ancora a matrimoni, lauree, sagre paesane del doppio senso!
In questa versione è molto simpatica!
http://www.youtube.com/watch?v=sNquRhPJ2Yk&mode=related&search=
L’uselin de la comare…
Kitch è chic. Tamarro è ramarro (non ci veniva in mente un’altra consonanza). Cercheremo di collaborare.
I due angelici geni,
Nick&Name
ZiaPaperina, anche Pollo e champagne!
Tengi, direi dolci ricordi…;-D
Bé, l’Uselin della comare secondo me è molto meglio ;-)
Nick&Name: bravi! so già che sarete preziosi collaboratori ;-*
erano meglio i dagherrotipi e le tele di Massimo d’Azeglio, mi sa.
Mau, anch’io preferisco quel ciarpame reietto…Ma bisogna accontentarsi di quel che passa il XXI secolo (sospiro)
;-)**
quelli si…..che eran mestieri…..
…se rinasco faccio l’ operaio della Sip..
altro….che Giacomo Casanova… :)
O_O vederla da sola, senza gemella, già anzianotta che fa la sexi, non è bellissimo…
ge
Pla ti metto qui un link ad un sito che parla degli oggetti che hanno caratterizzato la mia giovinezza , forse tua, e quella di molti altri che capitano qui…..spero ti sia utile….
http://www.animamia.net/default.htm
Roger, ma non era l’idraulico il casanova per antonomasia? ;-)
(sì, lo conosco bene quel link animamia)
Ge, forse è proprio solo colpa della canzone…Lei resta una splendida donna (come la sorella) anche ora.Ma da sole effettivamente fa effetto anche solo immaginarle ;-)
sappi che sto cantando in loop “con o senza il cicalino l’operaio della sip” ;-*
eh…eh…eh…simpatico!
verro’ spesso a sbirciare placidasignora(che poi non mi sembra davvero!) se non disturbo…..
ps i miei ricordi sono fissi sulla Carra’ e “quando la banda passo’ ”
:-O)
Gigi, lo sapevo che era contagiosissima ‘sta canzonetta…Ho visione di tutta la redazione che fra un po’ l’attacca in coro ;-D
Adriano, figurati se disturbi! Anzi, bello averti qui :-)
Della Carrà invidiavo moltissimo la pettinatura a caschetto: piroettava, si metteva a testa ingiù, ballava come una dannata e non aveva mai un capello fuori posto ;-**
Voto per Daniela Goggi che cantava Obabaluba. Ero una bambina, è stato uno dei primi 45 giri che ho chiesto in regalo (giuro che il gusto musiclae poi è un p’ migliorato) e ricordo ancora la copertina supertrash con lei con un minicostumino tipo Wonder Woman. E il testo? “Il sette di luglio la sveglia sul collo segnava le ventitreéééé, ho fatto un intruglio con un osso di pollo nel macinino da caffèèèèè…”
Presente! :-)
Dietro tuo invito, cara Mitì, contribuisco con qualche link leggermente autoreferenziale, vedi qui, ma anche qui, qui e qui.
Possono bastare? ;-)
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idea bellissima, ho una cosa terribile da fotografare , un regalo di nozze che riposa in cantina dal giorno delle nozze, è talmente brutto che non riesco a buttarlo, appena riesco ti mando una foto, bacio mitica mitì